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Il Comune in soccorso delle associazioni: abbattimento del 50 per cento delle spese di gestione
Nessuno può negare il peso che hanno le associazioni sul territorio trentino. Per questo la Giunta comunale ha deciso di venire loro incontro, abbattendo del 50 per cento le spese di gestione di quelle che hanno sede in immobili comunali

TRENTO. “La forza di Trento sta nel suo essere comunità, che viene espresso tramite le varie associazioni che lavorano nel suo tessuto sociale”, queste le parole del sindaco Ianeselli oggi in conferenza stampa. “Per questo abbiamo deciso di dare loro una mano a superare questo momento difficile e ad arrivare ancora in piedi al momento della ripresa economica”.
La Giunta comunale ha quindi approvato la proposta dell’ufficio coesione territoriale di abbattere le spese di gestione del cinquanta per cento per tutte le associazioni che hanno sede negli immobili di proprietà del Comune. Inoltre verrà differita al 31 luglio la scadenza del pagamento della prima rata a titolo di canone e spese accessorie.
Si tratta di una sostanziale conferma delle misure di sostegno messe già in atto nel corso del 2020 e rivolte all’associazionismo cittadino che trova ospitalità presso gli immobili comunali in forza di concessioni a uso associativo ai sensi del regolamento per l’assegnazione di spazi e strutture comunali a enti e associazioni senza scopo di lucro.
La decisione, anche se basata su dati previsionali e non certi, è necessaria non solo per fornire una risposta chiara e certa alle circa quattrocento associazioni interessate e permettere loro di fronteggiare immediatamente le difficoltà finanziarie attuali, ma anche per consentire all’Amministrazione comunale di programmare la gestione dal punto di visto amministrativo e contabile dei numerosi rapporti contrattuali in essere.