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“Nell'anno del Covid in Italia -45% del fatturato per ristoranti e alberghi”: l'allarme dell'Osservatorio commercialisti. Ecco i dati del Trentino Alto Adige
Il dato è stato fornito dall'Osservatorio sui bilanci 2020 delle Srl del Consiglio e della fondazione nazionale dei commercialisti: il comparto ha subito un calo del 44,9% del fatturato e del 12,5% per quanto riguarda gli addetti. In Trentino la flessione dal punto di vista del fatturato è stata più contenuta, -33%

TRENTO. Covid e restrizioni, nell'anno della pandemia e del lockdown -44,9% del fatturato per ristoranti ed alberghi, che hanno registrato un calo degli addetti del 12,5%. A dirlo, all'interno dell'Osservatorio sui bilanci 2020 delle Srl, il Consiglio della fondazione nazionale dei commercialisti, che specifica: “I dati confermano le stime fortemente negative per il settore alberghiero e della ristorazione e mostrano anche che i sostegni pubblici al settore non sono stati in grado di contenere il calo del valore della produzione, se non in misura molto limitata, rispetto alla contrazione del fatturato, né di evitare la diminuzione degli addetti”. Per quanto riguarda il Trentino Alto Adige, la flessione dal punto di vista del fatturato è stata più 'contenuta' rispetto alla media nazionale, fermandosi ad un -33%.

La fotografia scattata dagli esperti dunque, al netto del possibile miglioramento della situazione nel corso del 2021, vede una flessione generalizzata a livello italiano nel settore, anche se rimangono importanti differenze tra le diverse aree del Paese. A livello geografico infatti sono le Srl del Centro a registrare un calo maggiore (-48,7%) , seguite da quelle del Nord Ovest (-46,1%) del Nord-Est (-42,1%) e del Sud (-41.9%). Il campione analizzato dagli esperti riguarda in tutto 46.333 aziende ed all'interno del settore la dinamica è stata molto diversa poiché il comparto dell'alloggio ha subito una contrazione più ampia del fatturato (-52%) e degli addetti (-22,4%) rispetto a quello della ristorazione (-39,3% il fatturato e -8,5% gli addetti).
Analizzando la situazione nei diversi territori, il Trentino Alto Adige risulta essere la quinta Regione in Italia con la minor variazione di fatturato annuale nel 2020 ('meglio' hanno fatto solo le Marche, -29,6%, l'Abruzzo, -29,8%, la Valle d'Aosta, -30,6% ed il Molise, -31,2%). Il contraccolpo maggiore è stato invece registrato nel Lazio (-51,9%), seguito da Basilicata (-49,9%), Veneto (-48,7%), Toscana (-47,9%), Campania (-47,9%) e Lombardia (-47,2%). Analizzando i singoli comparti del settore ristoranti e alberghi, ribadiscono gli autori dell'analisi: “I più colpiti dalla riduzione del fatturato sono quello degli alberghi e strutture simili (-55,7%) e alloggi per vacanze (-47,4%)”. A seguire poi ristoranti e attività di ristorazione mobile (-39,9%), bar e altri esercizi simili (-38,3%) e catering (-36,7%). Il calo più contenuto si è invece registrato nelle aree di campeggio (-28,8%).