''A Capanna Margherita in scarpe da ginnastica e calzoncini: un pirla". Insultato sui social ma è il re degli 8000: "Questo qui in vetta ci può salire anche in mutande"
Un post Facebook ha scatenato l'ira di molti utenti, che hanno insultato un misterioso "merendero" salito a punta Gnifetti con le scarpe da ginnastica. A venire preso di mira, Nirmal Purja, esperto alpinista, nonché il primo a scalare il K2 in inverno

PUNTA GNIFETTI. È il rifugio alpino più alto d'Europa e sorge sulla vetta della punta Gnifetti, nel gruppo del Monte Rosa, a quota 4556 metri: è la Capanna osservatorio Regina Margherita, raggiungibile attraverso 3 vie (due delle quali da percorrere interamente su ghiacciaio) riservate a escursionisti con conoscenze alpinistiche. A approdare recentemente a tale altitudine, con tanto di scarpe da ginnastica, anche un misterioso alpinista, insultato sui social in quanto "merendero", uno dei tanti sprovveduti che in vetta vi giungono soltanto per fare aperitivo. Una polemica che, tuttavia, fra commenti indignati e disappunto dei più, è stata infine archiviata in quanto imperdonabile errore che ha visto protagonista Nirmal Purja, il re degli 8000.
"Ecco l’ennesimo merendero, un pirla: pantaloncini corti e scarpe da ginnastica per salire fino a capanna Margherita - si legge su di un post Facebook con tanto di foto - io mi chiedo se sta gente abbia un minimo senso di cosa voglia dire essere in montagna su un ghiacciaio", si precisa nell'intervento che in poche ore ha scatenato l'ira di molti utenti, i quali hanno prontamente provveduto a ricordare quali possano essere i rischi di percorrere sentieri senza un'adeguata attrezzatura e aggiungendo che la montagna "andrebbe lasciata ai veri amanti delle escursioni e non a chi, con le proprie azioni, rischia di mettere in pericolo i soccorritori".
Consigli e precisazioni che in differenti contesti avrebbero indubbia ragion d'essere, ma che ben poco si addicono a un "escursionista" come Nirmal Purja brutalmente insultato per la sua mise (abbigliamento ndr). Un escursionista non di certo sprovveduto come potrebbe ingannevolmente apparire in foto, l'alpinista nepalese, noto e celebre per aver scalato tutte le quattordici montagne di 8000 metri nel giro di (poco più di) 6 mesi. Egli, insieme a altri 9, è stato inoltre il primo a raggiungere la vetta del K2 in inverno.
L'identità del sorridente "merendero" in foto pare non fosse tuttavia nota ai più, che si sono quindi scagliati contro di lui e le sue "scarpette", dichiarando che, sul rifugio più alto d'Europa, quell'uomo ci fosse salito soltanto per fare aperitivo.
Fortunatamente, però, fra coloro i quali si sono indignati si è poi fatto spazio anche chi ha provato invece a giustificare l'alpinista: "I pantaloni non sono corti, ma tirati su. Le scarpe potrebbero essere solo un secondo paio portate al rifugio", si ipotizza, accanto a commenti di chi invece, riconosciuto il volto del re degli 8000, risponde a coloro i quali ignoravano l'identità dell'uomo.
"Ma quelli che commentano lo sanno chi è? È forse il migliore alpinista vivente, detiene diversi record sugli 8000 metri: questo qui a capanna Margherita ci può salire anche in mutande", si legge ancora sotto al post accanto a commenti di utenti che invece ironizzano: "Ma poi guarda che atteggiamento da spacchiuso, manco avesse fatto quattordici 8000 in sette mesi o manco fosse stato il primo ad aver scalato il K2 in inverno".
Da Capanna Margherita, infine, i gestori fanno sapere la loro: "Per quanto ci riguarda qui possono salire come vogliono e Purja non è stato di certo il primo a scalare la vetta con le scarpette. Come lui, anche molti altri esperti camminatori, che sanno quello che fanno. Cosa che invece, i leoni da tastiera, non hanno ancora capito".