
"Una piramide coperta da lamiere": il nuovo rifugio sul [...]

"Ogni cosa qui richiede sacrifici, ma basta alzare gli [...]

Il bostrico attacca le foreste sopravvissute alla [...]

''Basta ferraglia, basta nuove ferrate'', la nuova [...]

Ondata di caldo ed escursioni, ecco le raccomandazioni [...]

Al via il Mountain future festival, un nuovo format sulla [...]

Sulla Marmolada senza ramponi ma con la palla da rugby, [...]

Caldo eccezionale, sullo Stelvio si scia tra i 'ruscelli' [...]

Nuovo tracciato di mtb nel Lagorai, le funivie: "Senza [...]

L’orsa fa visita a Malga Grassi (VIDEO): è F43 la [...]
Assegnati il ''Premio Lizard - Viaggio e avventura'' e il ''Premio solidarietà Cassa di Trento'', ecco i vincitori di due riconoscimenti speciali del Film Festival
Leogra, eredità di un paesaggio di Andrea Colbacchini vince anche il “Premio Solidarietà Cassa di Trento”. Il “Premio Lizard - Viaggio e avventura” è assegnato a Fire of Love di di Sara Dosa

TRENTO. Il Trento Film Festival ha assegnato altri due riconoscimenti speciali offerti da associazioni o enti partner della kermesse e attribuiti da giurie indipendenti.
Il Premio Lizard - Viaggio e avventura, istituito da Lizard nel 2021 per il film che esprime in maniera più efficace il senso del viaggio inteso come momento di contatto con la natura, con culture, usi, costumi e tradizioni, va a Fire of Love di Sara Dosa (Canada, Stati Uniti / 2022 / 93'): "la storia di Katia e Maurice Krafft racconta l’essenza della vita che si fa tutt’uno con la ricerca, il viaggio e l’avventura. I vulcani con le loro tremende esplosioni e gli spaventosi e affascinanti fiumi di fuoco sono il palcoscenico straordinario di un’esplorazione infinita, ma anche di un rapporto d’amore che sembra non avere confini. Fire of love è un film unico, che fa conoscere una storia unica, che cattura, conquista, emoziona". Il Premio è stato assegnato al Supercinema Vittoria.
Il Premio Solidarietà Cassa di Trento, istituito dalla Cassa di Trento all'opera che meglio sappia interpretare le situazioni di povertà, ingiustizia, emarginazione ed isolamento sociale che, nella solidarietà e nell'aiuto reciproco, possano trovare il loro riscatto, va a Leogra, eredità di un paesaggio di Andrea Colbacchini (Italia / 2022 / 53'), già vincitore ieri del Premio Dolomiti Patrimonio Mondiale Unesco.
"Una testimonianza di nuove consapevolezze, nuove opportunità e nuove sensibilità, insieme a timori e fatica, che l’aspra bellezza della montagna concorre ad unire ed associare, nel cammino verso la comprensione della necessità di aiutare sé stessi, e gli altri, nel ritrovare il senso perduto delle cose, l’equilibrio fra giustizia ambientale e sociale, offrendo l'apprendimento di una visione di libertà e di completezza nella ricognizione anche interiore delle proprie anime, arricchite con nuove risorse di dignità umana e valori di affrancamento culturale collettivo", si legge nella motivazione della Giuria, presieduta dal Responsabile dell’Ufficio soci e comunicazione Franco Dapor. Il premio sarà consegnato al Cinema Modena.