Contenuto sponsorizzato

Raggiungono il bivacco ma non le lasciano entrare con il cane, due amiche costrette a rientrare a valle al buio. Facchini: "Ecco cosa prevedono le regole del Cai"

Il "Regolamento Rifugi CAI" impone il divieto di introdurre animali nei bivacchi. Un fatto che ha colto alla sprovvista due amiche che, giunte al bivacco della Vigolana da Padova, sono dovute tornare sui loro passi a tarda sera. Visto il (crescente) numero di persone che approdano in quota con i propri amici a quattro zampe, forse, sarebbe il caso di rivedere alcune regole

Di S.D.P. - 24 maggio 2023 - 12:52

ALTOPIANO DELLA VIGOLANA. "Dopo ore e ore di camminata io, una mia amica e la nostra cagnolina, abbiamo raggiunto il bivacco della Vigolana, dove avremmo dovuto (e voluto) passare la notte". È la premessa al racconto di una vera e propria disavventura in quota, narrata a Il Dolomiti da Giada Petroni, che rivela: "Una volta giunte abbiamo scoperto che i cani non sono ammessi, nonostante online non ci sia nessuna indicazione a riguardo: ci eravamo informate". 

 

Il tutto è avvenuto lunedì 22 maggio, quando due amiche, giunte al bivacco della Vigolana (da Padova) a quota 2030 metri, hanno scoperto che là con la loro cagnolina non avrebbero potuto dormirci: "Erano ormai le 19 - ricorda Giada -. Nella struttura c'era già un'altra persona. Un ragazzo che ha iniziato a dire di essere allergico ai cani, sottolineando la presenza di un cartello col divieto di introdurre animali", aggiunge la giovane.

 

"Questa persona ci ha poi detto di lasciare la nostra cagnolina fuori o, ancora, di andare a dormire all'aperto anche noi". Uno spiacevole battibecco che, insieme al divieto apposto sul cartello, hanno spinto le due a tornare sui propri passi intorno alle 19, "nonostante avessimo proposto diverse opzioni per tenere il cane lontano dal ragazzo. Siamo arrivate al rifugio Casarota, il più vicino in zona, alle 22 passate - spiega Petroni -. La nostra fortuna è stata quella di trovare alla porta della struttura in quota una donna molto disponibile, nonostante il rifugio fosse chiuso".

 

Le amiche e la loro cagnolina sono state quindi, fortunatamente, ospitate al Casarota: "Se prima ci eravamo chieste dove fosse finito il vero spirito della montagna ci siamo accorte poi, incontrando la rifugista, che per fortuna esistono ancora persone come lei al mondo".

 

"Il riferimento normativo è il Regolamento Rifugi CAI", spiega a Il Dolomiti Anna Facchini, presidente Sat, per chiarire la vicenda (e 'giustificare' l'assenza di informazioni sul sito dedicato al bivacco in questione). Sul regolamento, facilmente reperibile online, all'Articolo 15 (Bivacco fisso) viene specificato, come suggerisce Facchini, che in tali strutture vige il "divieto di introduzione di animali". Un'informazione reperibile soltanto consultando il documento CAI, almeno per quanto riguarda il bivacco della Vigolana.

 

Ciò significa che chi approda in quota con un cane non avrà la possibilità di pernottare (a meno che non si decida di lasciare l'animale all'aperto ndr), nel caso in cui si tratti di bivacchi che si 'affidano' al regolamento del Cai. Un divieto che, visti i tempi che corrono e il numero (crescente) di persone che decidono di adottare un amico a quattro zampe, forse, andrebbe rivisto.

Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
In evidenza
Cronaca
02 dicembre - 16:45
Le manifestazioni cliniche dell'infezione sintomatica sono prevalentemente a carico del tratto respiratorio. Due bambini sono stati ricoverati a [...]
Montagna
02 dicembre - 15:47
Dalle prime informazioni, le squadre del Soccorso alpino di Cortina, San Vito e Livinallongo sono partite per raggiungere la zona di Forcella [...]
Cronaca
02 dicembre - 15:02
E' successo a Riva del Garda, all'inizio di viale Rovereto. Ad intervenire i vigili del fuoco, Trentino emergenza e forze dell'ordine
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato