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Travolto da una valanga davanti all'amico: la vittima è il 49enne Roberto Agnusdei. È rimasto sepolto sotto un metro e mezzo di neve in Val d'Aosta
La slavina si è staccata ieri (14 gennaio) attorno a mezzogiorno a Punta Chaligne, poco lontano da Aosta, a 2.400 metri di quota: l'uomo è rimasto trasportato a valle dalla valanga e sepolto sotto un metro e mezzo di neve

AOSTA. E' il 49enne Roberto Agnusdei lo scialpinista travolto e ucciso della valanga che nella giornata di ieri (sabato 14 gennaio) si è staccata in Val d'Aosta, a 2.400 metri di quota poco al di sotto di Punta Chaligne. L'uomo, di Torino, è stato trasportato a valle dalla slavina ed è rimasto sepolto sotto circa un metro e mezzo di neve.
Insieme a lui durante l'uscita anche un amico, che è stato invece solo sfiorato dalla massa di neve. È stato proprio lui a lanciare l'allarme e a dare subito inizio alle ricerche con il dispositivo Artva. In seguito è stato raggiunto sul posto dai soccorritori arrivati in elicottero, che hanno individuato il corpo di Agnusdei e l'hanno estratto dalla neve.
Purtroppo però le ferite riportate si sono rivelate troppo gravi e, nonostante i tentativi di rianimazione portati avanti dal personale sanitario intervenuto, per il 49enne non c'è stato nulla da fare. Il dramma si è consumato solo pochi giorni dopo la morte di un altro scialpinista, il Luogotenente carica speciale dei carabinieri Giovanni Andriano, travolto da una slavina in Val Gardena durante un addestramento in quota.