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Claudio Cia formalizza le dimissioni da assessore regionale: ''Lascio spontaneamente e non perché imposto da qualcuno. Preferisco la coerenza alle poltrone''
L'ingresso di Fratelli d'Italia sulla scena politica trentina e regionale aveva fin da subito creato alcuni malumori nelle forze di maggioranza, soprattutto in quota Svp. L'ormai ex assessore aveva spiegato di essere pronto al passo indietro per non creare attriti in maggioranza. Oggi è stata formalizzata la decisione: "Non ho mai creduto alla 'carriera politica', ho sempre creduto alla libertà di fare politica"

TRENTO. Il neo esponente di Fratelli d'Italia, Claudia Cia, ha formalmente presentato le dimissioni da assessore regionale. Una rinuncia che segue quanto dichiarato alla presentazione dell'ex leader di Agire nel gruppo del partito di Giorgia Meloni (Qui articolo).
L'ingresso di Fratelli d'Italia sulla scena politica trentina e regionale aveva fin da subito creato alcuni malumori nelle forze di maggioranza, soprattutto in quota Svp (Qui articolo).
"Lascio la carica di assessore regionale spontaneamente e non perché imposto da qualcuno. Credo di essere l’unico politico in Trentino - commenta Cia - a rinunciare a un ruolo istituzionale così prestigioso, coerentemente con le idee e senza chiedere nulla in cambio. Non ho mai creduto alla 'carriera politica', ho sempre creduto alla libertà di fare politica, ma questo presuppone che si sia pronti a lasciare la poltrona quando si è costretti a rinunciare alla propria coerenza pur di non perderla".
Ora parte l'iter di accoglimento delle dimissioni e la successiva nomina del nuovo assessore regionale. Il tutto dovrebbe concludersi intorno a metà febbraio. A raccogliere il testimone di Cia ci potrebbe essere Walter Kaswalder, finito da tempo nel mirino delle minoranze per il suo ruolo di presidente del Consiglio provinciale non ritenuto super partes nell'atteggiamento. Un passaggio che potrebbe risolvere anche l'attuale stallo sulla nomina della vice presidenza, bloccata dopo le dimissioni di Alessandro Olivi.
"La mia scelta è coerente con quanto dichiarato il giorno della mia adesione a Fratelli d'Italia, ora continuo la mia attività politica come Consigliere provinciale e regionale", conclude Cia.