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Un fondo del Comune da 700 mila per sostenere le microimprese. Il sindaco: ''Un aiuto per ripartire più forti''. Confcommercio: ''Iniziativa concreta''
Un fondo di 700 mila euro per contributi che possono arrivare fino a 14 mila euro a domanda. Sono i numeri del nuovo bando a sostegno delle imprese promosso dal Comune di Trento: fino al 20 dicembre prossimo è possibile presentare la richiesta

TRENTO. "Una iniziativa importante per sostenere gli operatori negli investimenti per la propria azienda". Questo il commento di Massimo Piffer, vice presidente vicario di Confcommercio Trentino, sul fondo istituito dal Comune di Trento per sostenere le imprese del capoluogo. "E' un intervento che abbiamo seguito fin dall'inizio e viene previsto un contributo per qualificare e ammodernare alcuni ambiti".
Un fondo di 700 mila euro per contributi che possono arrivare fino a 14 mila euro a domanda. Sono i numeri del nuovo bando a sostegno delle imprese promosso dal Comune di Trento: fino al 20 dicembre prossimo è possibile presentare la richiesta (Qui info).
"Archiviate, speriamo per sempre, le vetrine spente della pandemia - dice il sindaco Franco Ianeselli - abbiamo deciso di istituire un fondo per aiutare le botteghe della città a rinnovarsi e ripartire più forti di prima. Piccole imprese commerciali e artigiane possono ottenere fino a 14 mila euro a fondo perduto (non più del 60% della spesa sostenuta) per ammodernare, insonorizzare, illuminare, acquistare arredi e attrezzature, comprese quelle informatiche".
I contributi sono destinati alle microimprese con sede operativa nel territorio del Comune di Trento che svolgono attività di somministrazione al pubblico, commerciale in forma ambulante o al dettaglio, artigianale, artigianale di servizio alla persona, di agriturismo con somministrazione al pubblico, palestre e centri sportivi al chiuso. Possono beneficiare del contributo anche coloro che intendano aprire una nuova attività economica in questi settori.
"Siamo convinti che un bel negozio, un locale insonorizzato, un'attrezzatura all'avanguardia vada a beneficio non solo del singolo imprenditore, ma della città intera, che diventa più attrattiva, e di un tessuto economico che, se si aggiorna, può diventare più forte e resiliente. Ai piccoli imprenditori della città dico di cogliere subito questa occasione perché i fondi sono limitati e le domande vengono accolte in base all'ordine di arrivo. Inoltre se l'investimento è più consistente, l'amministrazione comunale ha trovato un accordo con la Cassa di Trento per ottenere un finanziamento a tasso agevolato: il Comune rimborserà le spese di acquisizione della garanzia", aggiunge il primo cittadino mentre l'assessore Roberto Stanchina prosegue: "Un importante sostegno che abbiamo fortemente voluto per dare seguito a quanto fatto quest'estate sulla parte eventi con #TrentoAperta".
Il contributo può essere erogato anche per il rimborso delle spese di acquisizione garanzie di Confidi Trentino Impresa o di Cooperfidi, comprensive delle commissioni richieste da Mediocredito Centrale per la riassicurazione della Garanzia nonché da altri istituti di credito che hanno aderito all’accordo stipulato con il Comune. In questo caso le spese sono rimborsate al 100% e non concorrono al raggiungimento dell’ammontare massimo del contributo.
"E' una bella iniziativa a supporto delle imprese cittadine che mette a disposizione aiuti concreti per le imprese e consente loro di ricevere una boccata di ossigeno in questi mesi complicati. E' un modo per far sì che le aziende abbiano un maggiore entusiasmo e una maggiore propensione all’investimento e alla qualificazione delle proprie attività, contribuendo a mantenere e rafforzare il tessuto economico e commerciale. Gli investimenti degli operatori rappresentano anche un valore aggiunto per la comunità, tanto nel centro storico cittadino quanto negli altri contesti nei quali le imprese presidiano il territorio ed offrono un servizio insostituibile", conclude Piffer.