Provinciali, dal Trentino all'Alto Adige, Sgarbi si candida con Rinascimento. Il Mart? ''Un museo vivo'' e su Bolzano spiega: ''Sarò riferimento del voto italiano''
“La mia presenza politica con la presidenza del Mart nel Trentino non può essere priva di collegamenti con quello che accade nell'altra provincia e nell'intera regione" ha affermato Sgarbi che punta il dito contro il museo di arte moderna e contemporanea. “A Bolzano c'è il museo meno visitato d'Italia”

BOLZANO. Non sarà presente solamente alle elezioni provinciali del Trentino. Il presidente del Mart, Vittorio Sgarbi, nelle scorse ore ha annunciato di voler correre anche per le elezioni in Alto Adige con la sua creatura politica “Rinascimento”.
Lo ha spiegato in un video che dura pochi minuti e che è stato condiviso da molti sui social.
L'attuale sottosegretario del Governo Meloni è già attivo in regione con la presidenza del Mart a Rovereto. Di recente è stato eletto consigliere regionale in Lombardia ed ora, non contento, vuole puntare a Bolzano lanciando i primi due punti del programma: il rilancio del Museion e il contrasto alle baby gang.
“E' arrivato il momento. Sono stato assessore alla Cultura della Regioni Sicilia, sono stato consigliere regionale in Sardegna, sono stato consigliere regionale in Emilia Romagna, sono consigliere regionale in Lombardia – spiega – e tutto questo assieme al ruolo di parlamentare, sottosegretario, sindaco e altre cose. In Trentino sono presidente del Mart che è un museo vivo, una grande festa, un museo mobile, accade sempre qualcosa. Tanti vengono a Rovereto ma neanche Bolzano è lontano ma non ho mai sentito nessuno che dice vado al Museion”.
Sgarbi punta il dito contro il museo di arte moderna e contemporanea. “A Bolzano c'è il museo meno vitato d'Italia” afferma prima di rimarcare gli ottimi risultati che invece ha ottenuto al Mart di Rovereto.
“La mia presenza politica con la presidenza del Mart nel Trentino – ha affermato - non può essere priva di collegamenti con quello che accade nell'altra provincia e nell'intera regione. Ecco allora che ho pensato che come sarò presente con una lista di Rinascimento legata al mio nome in Trentino, sarò presente anche in Alto Adige”.
Sempre facendo riferimento al Museion parla dell'impegno di “riempire questa scatola vuota”. E ancora sottolinea la necessità di far diventare anche in Alto Adige la cultura un elemento di attrazione affinché possa vivere assieme alla natura.
“Lavoreremo perché anche in Alto Adige i bambini e gli studenti possano sentirsi al centro dell’Europa – continua Vittorio Sgarbi - che non vi siano le imitazioni delle baby gang delle grandi città del mondo”. Orgogliosamente italiano, continua, ribadisce la volontà di voler essere “riferimento per il voto italiano a Bolzano”.