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Marcialonga, Itas e Irifor unite per la prevenzione delle malattie della vista
Nell'ultima kermesse trentina gli atleti hanno potuto effettuare visite gratuite. Una collaborazione nata nel 2016. Lorenz: "Sociale, volontariato e sport per veicolare e promuovere valori etici"

TRENTO. Nell'ultimo week end è calato il sipario sulla Marcialonga running tra Moena e Cavalese. Tra i partner principali della kermesse trentina, Itas ricopre ormai da anni un ruolo di primo piano in qualità di sponsor attivo e partner assicurativo.
In occasione del ritiro dei pacchi gara della Marcialonga Coop numero sedici, l’impegno del colosso trentino si è ulteriormente rinforzato con un’iniziativa unica nel suo genere: la presenza dell'Unità mobile oftalmica in collaborazione con la cooperativa sociale Irifor.
Un momento per offrire agli atleti impegnati nella gara un appuntamento dedicato alla prevenzione della vista: a bordo del camper, personale specializzato con strumentazione all'avanguardia ha svolto uno screening per le principali patologie visive.
"Itas - spiega Fabrizio Lorenz, presidente della Mutua - lavora da sempre per proteggere al meglio i soci assicurati e spesso si avvale della collaborazione di chi conosce i bisogni della propria comunità e riesce a entrare in profondità nelle reali necessità dei singoli. Da queste basi nasce la collaborazione con Irifor che permette di valorizzare un bene tanto prezioso come la vista, dato troppo spesso per scontato".
La cooperativa sociale Irifor del Trentino si occupa dal 2008 di prevenzione, riabilitazione, formazione e ricerca per persone cieche, ipovedenti e pluriminorate.
La collaborazione con Itas comincia nel 2016 e prosegue in questi anni con diverse importanti iniziative: sponsorizzazioni di progetti dedicati alla sensibilizzazione della popolazione su questo tipo di tematiche, visite oftalmiche gratuite, consulenza e soluzioni assicurative dedicate per persone ipovedenti.
"Anche attraverso questi progetti - prosegue Itas - la Compagnia dimostra quindi la sua natura mutualistica messa a disposizione dei soci assicurati e delle comunità nelle quali opera, ponendo al centro della sua attività la prevenzione e la sicurezza di tutti".
La Compagnia agisce spesso nel solco del binomio tra sociale, territorio e sport. "L'attività sportiva - aggiunge la Mutua - come strumento di crescita sociale - ma anche il volontariato ricoprono un ruolo fondamentale a livello sociale, oltre che conferire lustro a tutto il territorio nel quale anche Itas opera da quasi 200 anni".
"Itas è ogni anno partner di molte realtà sportive - conclude Lorenz - per sostenere concretamente la diffusione di valori etici. Anche in questo modo ci si pone al servizio del bene comune e questo rientra tra i principali obiettivi dell'agire mutualistico".