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Test per epatite C e diabete, il Giro d'Italia è anche il "Giro della salute"

In Trentino il Centro Diagnostico Italiano sarà presente con il suo poliambulatorio mobile nella tappa di Trento. L'iniziativa offrirà test gratuiti per la diagnosi rapida dell’epatite C, la misurazione dell’emoglobina glicata per il monitoraggio del diabete e della protrombina per la coagulazione del sangue

Pubblicato il - 21 maggio 2018 - 20:40

TRENTOIl Centro Diagnostico Italiano segue per il secondo anno la carovana del Giro d’Italia con il "Giro della salute": dall’8 al 27 maggio un camper del CDI, adibito a poliambulatorio, offrirà la possibilità di eseguire gratuitamente il test salivare a risposta rapida per la diagnosi dell’epatite C (HCV) e la misurazione su sangue capillare dell’emoglobina glicata per lo screening del diabete.

 

Il camper del Centro Diagnostico Italiano parcheggia martedì 22 maggio dalle 10 alle 10.30 al parcheggio in via San Severino.

 

Secondo i dati dell’Associazione EpaC sono almeno 300.000 in Italia i pazienti portatori cronici del virus dell’epatite C, a questi si deve aggiungere il “sommerso” ovvero la quota di malattia non diagnosticata per assenza di sintomatologia clinica evidente o di diagnosi comprovata. Sono invece il 5,3% dell’intera popolazione, ovvero oltre 3 milioni e 200 mila, le persone ad essere affette da diabete.

 

Il diabete e l’epatite in Trentino

Secondo i dati Istat, i diabetici nella Provincia Autonoma di Trento sono oltre 17.000, valore pari al 3,2 % della popolazione.

Per quanto riguarda l’epatite C non esiste un registro ufficiale regionale per il Trentino ma una pubblicazione di EpaC Onlus stima che in tutta Italia vi siano 300.000 persone infettate dal virus.

 

Test sulla saliva per la diagnosi dell’epatite C

Questo esame consiste in un semplice prelievo salivare che permette di individuare il virus dell’epatite C, chiamato HCV. Richiede un digiuno assoluto di almeno trenta minuti e offre una risposta in soli venti minuti; in caso di positività, i partecipanti all’iniziativa saranno indirizzati presso le strutture sanitarie competenti del territorio. Le cause principali della diffusione del virus dell’epatite C, oltre ai rapporti sessuali non protetti, sono le infezioni contratte per inadeguata sterilizzazione e per carenza d’igiene: piercing, tatuaggi, trattamenti estetici o un semplice intervento dal dentista in condizioni di rischio si possono trasformare in possibili occasioni di contagio. Dai 130 ai 210 milioni d’individui nel mondo presentano un’infezione cronica da virus dell’Epatite C tuttavia non è possibile definire un numero preciso; anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità è in grado di fornire solo stime di prevalenza dell’infezione. I dati relativi all’Europa occidentale indicano che circa lo 0,4-3% della popolazione a rischio è portatrice di infezione da HCV non diagnosticata.

 

Misurazione dell’emoglobina glicata nel sangue

È un test importante per il monitoraggio dello zucchero nel sangue attraverso un prelievo capillare (puntura sul dito): quando vi si accumula troppo glucosio, infatti, le proteine e in particolare l’emoglobina tendono a modificarsi legandosi a una molecola di zucchero.

Il test per l’emoglobina glicata è utilizzato per la diagnosi e il monitoraggio del diabete. L’emoglobina glicata è infatti espressione della glicemia media nel lungo periodo, non di un singolo momento, non è pertanto soggetta a variazioni acute (come l'alimentazione del giorno precedente o lo stress da esame) e non necessita quindi di un preventivo digiuno di almeno otto ore. Prima del prelievo di sangue, dunque, il paziente rimane libero di mangiare e bere secondo le proprie abitudini.

 

Test sulla coagulazione

Si tratta di un test su sangue capillare che permette di analizzare il meccanismo della coagulazione e la presenza di disturbi dell’emostasi: il processo che l’organismo utilizza per la formazione di coaguli di sangue utili a fermare il sanguinamento. Il test del tempo di tromboplastina parziale (PTT) congiuntamente al test del tempo di protrombina (PT) determinano che tutte le componenti del processo emostatico funzionino correttamente e siano presenti in quantità sufficiente per la normale formazione del coagulo.

 

Centro Diagnostico Italiano (CDI)

Il Centro Diagnostico Italiano è una struttura sanitaria a servizio completo orientata alla prevenzione, diagnosi e cura in regime ambulatoriale, di day hospital e day surgery nata a Milano nel 1975.

È presente sul territorio lombardo attraverso un network di 23 strutture, collocate a Milano, Corsico, Rho, Legnano, Cernusco sul Naviglio, Corteolona, Pavia e Varese. E’ certificata ISO9000 e dal 2006 la sede principale di via Saint Bon di Milano è accreditata dalla Joint Commission International.

CDI è accreditato con il SSN per le aree di laboratorio, imaging, medicina nucleare, radioterapia e visite specialistiche ambulatoriali. Dispone di un’area privata e di un’area a servizio delle aziende.

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