Catullo, crescono i numeri e cresce anche la struttura: previsti 12 mila metri quadri in più. Geretto: ''Soddisfatto il 90% dei passeggeri''
Mentre i passeggeri in quattro anni sono passati da essere 2,8 milioni a 3,5 milioni e continuano ad aumentare voli e compagnie anche la zona commerciale cresce. Oggi gli utenti possono contare su negozi, bar e punti ristoro sempre più attrezzati e da qui al 2030 sono previsti grandi cambiamenti

TRENTO. Per un aeroporto che segna dati in continua crescita con un aumento dei voli e degli utenti che vi transitano (QUI ARTICOLO) vi è anche un terminal che ''cambia'' e si evolve. Ed è così che in pochi anni le superfici attuali della struttura aumenteranno di circa 12 mila metri quadri che faranno passare l'attuale aerostazione dagli attuali 24.840 metri quadri a 36.370 metri quadri, a cui si aggiungerà anche la riqualificazione di oltre 10.000 metri quadri esistenti.
Andrea Geretto, direttore commerciale non aviation Gruppo Save spiega che per Verona il gruppo sta importando le best practice sviluppate negli altri aeroporti del sistema Nord Est (Venezia, Treviso, Brescia) ''ed è anche per questo che il livello di soddisfazione dell'utente rivelato nel Catullo è molto alto - spiega - siamo al 90% di soddisfazione espressa dai passeggeri per l'aeroporto''.
La crescita dell'aeroporto di Verona che dal 2014 (anno del cambio di mano nella gestione e del subentro del gruppo Save) è passato dai 2,8 milioni di passeggeri all'anno ai 3,5 milioni del 2018, ha voluto dire raddoppio anche dell'area commerciale dove ai canonici bar e caffé si sono andati ad aggiungere anche i negozi monomarca di alta fascia, la vip lounge che consente di attendere la partenza dei voli senza disagi ''il tutto per fare anche di questi spazi una sorta di piccola boutique - aggiunge Geretto - che consenta a chi viaggia di portarsi a casa prodotti del territorio anche del Trentino Alto Adige regione che rappresenta un nostro partner insostituibile e con la quale c'è intenzione di fare sempre più squadra''.
A livello di struttura, poi c'è il Master Plan 2016 – 2030 che prevede dei grandi ampliamenti che dovrebbero trasformare Verona nell'aeroporto di cui proprio il Trentino Alto Adige hanno sempre necessitato sia dal punto di vista turistico che dal punto di vista commerciale. Il progetto comprende tra le altre cose la realizzazione di nuove sale d'imbarco al primo piano con torrini d’imbarco: si passerà dagli attuali 13 ai 19 gate; a livello interrato verranno realizzati spazi destinati ai magazzini per le attività commerciali; ed è prevista la riqualifica architettonica della hall check-in dove si passerà dagli attuali 40 a 46 banchi check-in comprensivi di postazioni self check-in e self baggage drop e della sala imbarchi esistente al piano terra.