Fiori, insetti, piccoli animali e tanto altro: sono le card di ''Cocai Design'' che aiutano i bambini a conoscere la natura
Il gruppo di designer di Trento e Venezia lancia il progetto di carte didattiche che può essere supportato anche da una campagna di crowdfunding. Ora lo trasformano in una piccola casa editrice

TRENTO. Da Trento e Venezia un gruppo di designer con la passione per la natura e la didattica propongono un rivoluzionario metodo di insegnamento, ma non solo.
Il gruppo Cocai Design nasce con lo scopo di dare un contributo alla divulgazione scientifica per bambini e di unire design, illustrazione per l’infanzia, didattica e gioco. Il progetto è frutto delle idee del collettivo di una designer e un informatico, “Crisi della Prospettiva”, della sua esperienza acquisita nella realizzazione di progetti per musei ed istituzioni e della passione per zoologia e botanica.
I due ideatori hanno dato vita ad un progetto di creazione e produzione di materiale educativo per bambini a tema naturalistico, dando grande attenzione alla qualità e all’accuratezza scientifica. Si tratta di cofanetti, ognuno dedicato ad un singolo tema, fiori, insetti, piccoli animali strani, foglie, fatte, bosco, stagno, costellazioni, lune, contenenti coppie di carte, una parlata e una muta, accompagnate dai cartellini con i nomi.
Le carte, prodotte interamente in Italia, sono state sviluppate in collaborazione con educatori qualificati e con scienziati professionisti per assicurarne l’accuratezza. Possono essere utilizzate come spunto di conversazione, gioco del memory, introduzione alla scrittura e molto altro.
Il progetto, partito come “Cocai Design”, ha deciso di espandersi e dare una nuova impronta al progetto con “Cocai Books”, piccola casa editrice specializzata in divulgazione scientifica per bambini e in libri a forma libera a tema naturalistico.
Per questo è stata organizzata una campagna di crowdfunding sul sito Ulule, che sarà attiva fino al 17 luglio 2019. Questa iniziativa è simile a una prevendita: cercano di raccogliere un numero sufficiente di pre-ordini per riuscire a sviluppare nuove nomenclature, e soprattutto a produrre dei "leporelli": piccoli libri-oggetto
dedicati alle meraviglie della natura. L’obiettivo è recuperare 4.000 euro e finora è stata superata la metà grazie ai 27 sostenitori.
Qui il link per il crowdfunding e ulteriori informazioni.