Il Rifugio alpino ''Velo della Madonna'' cerca nuovi gestori
La struttura ha a disposizione 60 posti letto e altrettanti a tavola e si trova al via di una delle scalate classiche delle Dolomiti

SAN MARTINO DI CASTROZZA. E' l'aereo spigolo nord-ovest del Velo della Madonna da dove parte una delle ''classiche'' delle Dolomiti l'entusiasmante arrampicata dello ''Spigolo del Velo''. Possiede 60 posti letto e altrettanti posti a tavola e negli ultimi 9 anni è stato gestito da Anna Toffol, la prima donna a gestire un rifugio della Sat, che la stessa Sat oggi ''ringrazia per là professionalità e la passione nella conduzione dell’attività''. Si è chiuso in questi giorni, infatti, il suo mandato e dunque da oggi la Sat comunica che ''intende affidare ad una nuova gestione il Rifugio alpino Velo della Madonna ( 2.333 metri)''.
Il rifugio è eretto su un terrazzo roccioso ai piedi della Cima della Madonna, nel Gruppo Dolomiti Pale di S.Martino, con accesso sia da San Martino di Castrozza che dalla Val Canali ed è un punto di partenza per interessanti itinerari escursionistici e alpinistici. ''Chi fosse interessato - comunica la Sat - a richiederne la gestione deve inviare domanda all’indirizzo e-mail: rifugi@sat.tn.it. corredata dall’invio delle due schede pubblicate sul sito della SAT: www.sat.tn.it. La “Scheda A” deve contenere i dati personali e deve essere debitamente compilata e firmata, mentre la scheda “Scheda B” contiene l’elenco della documentazione richiesta. In merito alla “Scheda B” si precisa che rappresenta una sintesi della documentazione che dovrà essere allegata alla presente domanda, che ma non sostituisce la produzione dei documenti richiesti''.
''E’ inoltre importante fornire un numero di telefono cellulare - prosegue l'ente gestore - e un indirizzo e-mail, in quanto le comunicazioni successive verranno inviate esclusivamente all’e-mail indicata. La domanda completa di quanto descritto deve pervenire entro le 24 (ventiquattro) di lunedì 18 febbraio 2019. Comunicazioni posteriori a questo termine o incomplete non saranno considerate''.
La Sat evidenzia come tra i requisiti soggettivi, il futuro gestore del rifugio, debba inderogabilmente possedere conoscenza del territorio, delle vie di accesso al rifugio e ai rifugi limitrofi nonché la capacità di apprestare, eventuali, necessarie azioni di primo soccorso, requisiti richiesti dalle norme provinciali. Un’apposita commissione istituita da Sat vaglierà gli allegati e i documenti prodotti e sceglierà i candidati ritenuti idonei a condurre questa importante struttura della Sat. Ai candidati, risultati idonei in questa prima fase, verrà inviato il fac -simile di un contratto tipo, per una consapevole valutazione economico-contrattuale. Il contratto con alcuni termini definiti in fase successiva, regolerà i rapporti tra la scrivente Sat ed il nuovo gestore. Il documento che verrà inviato conterrà anche la Planimetria e dati informativi del rifugio, l’importo minimo del canone di locazione che la SAT richiede.
A seguito della valutazione della documentazione fornita, se ritenuto congruo il canone richiesto, condivisi i termini di contratto, preso atto delle caratteristiche del rifugio, il candidato dovrà dare assenso a proseguire il confronto concorrenziale a mezzo mail a rifugi@sat.tn.it . I candidati che avranno risposto favorevolmente saranno quindi convocati per un colloquio con la Commissione incaricata, presso la sede della SAT, in Via Manci 57 a Trento. Per informazioni il riferimento è il geometra Livio Noldin, presso la Sede della SAT, Via Manci 57 a Trento / tel. 0461.981871 / e-mail: rifugi@sat.tn.it