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Le Bocchette Centrali riqualificate e rese ancora più sicure. Torna percorribile una delle più belle vie ferrate delle Dolomiti
La Sat ha completato i lavori di manutenzione straordinaria alla via. Un traguardo importante quello della manutenzione straordinaria delle vie ferrate, coordinato dalla Commissione Sentieri della Sat e che si avvia a compimento entro l’autunno 2020

MOLVENO. La via ferrata delle Bocchette Centrali è tornata percorribile. Lo comunica la Sat che spiega come i lavori di manutenzione straordinaria alle attrezzature siano terminati. Le manutenzioni sono state eseguite in breve tempo e previste in un periodo dell’anno che non penalizzasse troppo la frequentazione. Dal 20 settembre scorso ad oggi infatti le due ferrate Oliva Detassis e Bocchette Centrali erano inagibili, mentre oggi la Commissione Sentieri comunica che, uno dei tracciati più scenografici e frequentati delle Dolomiti di Brenta, è ufficialmente approntato in termini di opere manutentive realizzate.
I prossimi giorni è prevista neve in quota ed è dunque rimandata al prossimo anno la frequentazione da parte degli escursionisti di queste ferrate storiche, dove nella bella stagione l’afflusso di persone è così alto da creare veri e propri ingorghi, soprattutto nei passaggi più esposti. Si tratta, infatti, di alcuni dei più belli e panoramici sentieri attrezzati dolomitici cuore del Brenta al cospetto delle cime più alte e più famose, tra la Bocca di Brenta e la Bocca degli Armi con scorci mozzafiato sul Campanil Basso e sul Crozzon di Brenta.
Si conclude così questa prima tranche di manutenzioni straordinarie sulle vie ferrate del Brenta. Un traguardo importante quello della manutenzione straordinaria delle vie ferrate, coordinato dalla Commissione Sentieri della SAT e che si avvia a compimento entro l’autunno 2020. Il prossimo anno tutti gli appassionati delle celeberrime guglie dolomitiche potranno disporre di una rete di sentieri attrezzati e vie ferrate completamente rinnovate secondo i più elevati protocolli di sicurezza e con i più moderni materiali.
Realizzati tra il 1936 ed il 1968, i tracciati delle due ferrate Oliva Detassis e Bocchette Centrali oggetto delle manutenzioni autunnali, hanno uno sviluppo complessivo di 4.040 metri e sono attrezzate con funi per circa 950 metri complessivi.
Per raggiungerle si può prima arrivare a Madonna di Campiglio e si può , quindi, salire la strada per Valesinella (5 km). Da lì si procede a piedi attraverso il segnavia n.318 che in circa 3 ore di sentiero porta alla Bocca di Brenta dopo aver passato il rifugio Casinei (1825mt) e il rifugio Brentei (2182mt).