Qualità e riparo con rispetto, l'autofficina di Santoni a Cembra premiata a livello nazionale da Mio Carrozziere e Federcarrozzieri
Il premio viene consegnato sabato 6 aprile alle 16.30 e la carrozzeria resta aperta per tutta la giornata dalle 10, un'occasione per apprezzare le nuove tecnologie, i sistemi di alta professionalità negli standard produttivi e illustrare il protocollo adottato in materia di lavorazioni a regola d’arte, risparmio energetico, smaltimento di rifiuti, tutela della qualità del lavoro in azienda e dell’ambiente

TRENTO. Il primo riconoscimento "Riparo con rispetto" finisce in Trentino, il premio di Mio Carrozziere e Federcarrozzieri va a Giampaolo Santoni, maestro artigiano di Cembra Lisignago. Un riconoscimento che viene assegnato a quelle aziende che nella loro storia hanno dimostrato di sapersi innovare e mantenere saldi i principi di professionalità indipendente, etica, lavorazioni a regola d'arte e rispetto per l'ambiente.
Il premio viene consegnato sabato 6 aprile alle 16.30 e la carrozzeria resta aperta per tutta la giornata dalle 10, un'occasione per apprezzare le nuove tecnologie, i sistemi di alta professionalità negli standard produttivi e illustrare il protocollo adottato in materia di lavorazioni a regola d’arte, risparmio energetico, smaltimento di rifiuti, tutela della qualità del lavoro in azienda e dell’ambiente. Un appuntamento a portata di famiglie che prevede anche laboratori didattici e ambientali a bambini e ragazzi dai 5 ai 13 anni.
"All’Autofficina Santoni, per aver scelto coraggiosamente di aggiornare la propria dotazione tecnologica con attrezzatura ancora più all’avanguardia, dimostrando massima sensibilità per la qualità delle produzioni, la tutela dell’ambiente di lavoro e dell’ambiente in cui opera", questa la motivazione di Mio Carrozziere e Federcarrozzieri nell'assegnare il riconoscimento a Santoni.

La "rivoluzione dei carrozzieri" è iniziata nel 2012, quando alcuni imprenditori hanno deciso di non farsi sottomettere al volere dalle grandi aziende di assicurazioni. Un'associazione che anche in Trentino ha provocato un piccolo grande terremoto visto che nell'arco di due anni ha portato sulle "barricate" già una settantina di carrozzieri che da soli, in provincia, rappresentano un valore di mercato superiore al 60%, tra le più ampie in Italia.
La Federcarrozzieri è una associazione in tutto il territorio nazionale e riunisce, senza scopo di lucro, aziende artigiane svincolate da qualunque legame contrattuale con le compagnie assicuratrici e operanti nel settore della riparazione auto. Le aziende aderenti sono oltre 2.700 e si distinguono per indipendenza dalle compagnie assicuratrici e lavorano con tutti i marchi assicuratori, mentre lavoro, preventivi e professionalità restano indipendente.
Le aziende aderenti che si distinguono per particolari livelli di certificabilità, di professionalità, di eticità e trasparenza, sono state selezionate in un circuito nazionale sotto il marchio Mio Carrozziere. Oggi si contano in Italia, circa 600 selezionatissime aziende. Il Trentino gode della più alta percentuale di carrozzieri d’eccellenza Mio Carrozziere d’Italia.
Questo sabato alla giornata evento sono presenti il sindaco del comune di Cembra Lisignago, Damiano Zanotelli, il presidente della comunità di valle, Simone Santuari, il primo cittadino di Albiano, Erna Pisetta, il sindaco di Segonzano, Pierangelo Villaci, il comandante della stazione forestale, Paolo Zappini, il comandante della polizia locale, Marco De Giovanni e rappresentanze delle amministrazioni e forze di polizia del territorio provinciale.