Un corso di scrittura a quota 1.042 metri: ''Un’opportunità per gli appassionati, ma anche un modo per creare e inventare cultura''
Oltre ai laboratori sono in programma anche escursioni alla scoperta del territorio accompagnati dalle guide alpine. Durante le lezioni i partecipanti acquisiranno le competenze per comporre una storia incentrata sulla propria vita. Il corso inizierà il 29 giugno e si concluderà il 6 luglio

ANDALO. E' countdown per la seconda edizione del progetto la "Scuola di Scrittura 1.042" di Andalo, un'iniziativa che nasce dall’idea di Francesca Lorandini per “creare qualcosa di culturale ma anche innovativo, originale e senza ripetere idee già proposte”, un evento che si immerge anche nel territorio e nel paesaggio circostante.
Oltre ai laboratori sono in programma anche escursioni alla scoperta del territorio accompagnati dalle guide alpine. Durante le lezioni i partecipanti acquisiranno le competenze per comporre una storia incentrata sulla propria vita.
Il corso inizierà il 29 giugno e si concluderà il 6 luglio. La scuola è aperta a tutti dai 16 anni ma in futuro si punta ad allargare l'iniziativa per coinvolgere anche i più giovani. Per ora è stato organizzato un corso di quattro sessioni e il progetto si completa con Sceglilibro, che dà la possibilità anche ai più piccoli di esprimersi attraverso la scrittura. Un evento che si svolgerà in parallelo con le attività della scuola di Andalo.
Le lezioni per i giovanissimi aspiranti scrittori saranno tenute da Fabrizio Silei, rinomato scrittore di libri per ragazzi. Ma sono diversi gli scrittori e i saggisti di livello nazionale che parteciperanno al progetto in qualità di insegnanti come Annalena Benini, Claudio Giunta, Anna Momigliano, Giulio Mozzi e Giorgio Vasta.
Quest’anno la collaborazione tra gli organizzatori è maggiore e l’Università di Trento con il contributo della Fondazione Caritro ha erogato cinque borse di studio per studenti universitari locali. Non solo, il progetto vede anche l'adesione della Holden di Torino, scuola di scrittura per eccellenza in Italia fondata da Alessandro Baricco negli anni ‘90.
"Andalo è un paese all’avanguardia sotto molti punti di vista ma non è particolarmente sviluppato per quanto riguarda l’ambito culturale. Ecco perché le attività non sono rivolte solo ai turisti. Anzi, ci teniamo a coinvolgere maggiormente la popolazione”, spiega Lorandini che aggiunge: "Ad oggi abbiamo avuto un riscontro molto positivo da parte dei partecipanti e delle istituzioni".
Le lezioni si svolgeranno nelle sale del paese e dal 30 giugno sarà disponibile anche la Biblioigloo, situata sulle piste da sci e raggiungibile con la funivia. La settimana si aprirà con un primo aperitivo in biblioteca in compagnia di Benini e Giunta, il 4 luglio ci sarà il secondo durante il quale Vasta si servirà di due brani per illustrare com’è la scrittura e come dovrebbe essere.
Chiunque sia affascinato dal mondo della scrittura e della comunicazione, troverà arricchente l’esperienza che offre la "Scuola di Scrittura" di Andalo e di sicuro avrà modo di imparare e migliorare molto le sue tecniche di espressione. Il progetto punta alla creazione di un ambiente culturale stimolante perché, come ha spiegato Lorandini, “la cultura si inventa, si costruisce”.
Questa iniziativa si svolge con il sostegno dell'amministrazione comunale e si avvale anche delle collaborazioni con Montura, Andalo Vacanze e Biblioteche della Paganella. Tra i sostenitori anche la Cassa Rurale Valsabbia Paganella.