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Il libro trentino ''La stirpe del vino'' di Attilio Scienza e Serena Imazio premiato alla prima edizione del Premio biblioteca Lunelli
Una piccolissima cerimonia che ha avuto come teatro, qualche giorno fa, Ferrari Incontri. Ci si prepara, intanto, alla seconda edizione del Premio che prende in considerazione titoli, editi nel 2020, inviati o dagli autori o dalle case editrici o anche scelti dai giurati; alla fine di dicembre erano dodici

TRENTO. La pandemia Covid-19 ha condizionato la prima edizione del Premio Biblioteca Lunelli. Un Libro di vino anche nel suo ultimo atto, cioè la consegna del riconoscimento a Attilio Scienza e Serena Imazio, i due autori che hanno firmato il titolo vincitore, "La stirpe del vino", edito da Sperling&Kupfer.
S'era pensato, e fino all'ultimo s'era sperato di farcela, a una premiazione pubblica e in grande stile. Le norme per fronteggiare l'epidemia coronavirus, con il divieto di assembramenti e spostamenti, l'hanno resa impossibile, sminuendola a un incontro a due tra il presidente della giuria Marcello Lunelli e uno dei due vincitori, Attilio Scienza, per la consegna del premio che consiste in 5 mila euro.
Una piccolissima cerimonia, dunque, che ha avuto come teatro, qualche giorno fa, Ferrari Incontri. Ci si prepara, intanto, alla seconda edizione del Premio che prende in considerazione titoli, editi nel 2020, inviati o dagli autori o dalle case editrici o anche scelti dai giurati; alla fine di dicembre erano dodici.
Da registrare, infine, un nome nuovo nella giuria: Carla Bernini che succede al marito Luca Nicolini, morto nel maggio del 2020. Laureata in filosofia, libraia per una vita, Carla Bernini è tra i fondatori del Festival della letteratura di Mantova, il padre di tutti i festival culturali italiani e da anni siede nella giuria del premio letterario internazionale Tiziano Terzani.