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Adrenalina e pendenze da capogiro, lo Ski center Latemar punta la ripartenza con ''Six pack'' e le sei migliori piste del comprensorio
Lo Ski center Latemar negli ultimi anni si è aggiudicato numerosi premi internazionali per la preparazione delle piste e per la qualità della neve, tanto da figurare tra le migliori aree sciistiche d'Europa, come certificato anche da Ski resort, il più importante portale dello sci a livello mondiale

PAMPEAGO. Sei piste da non perdere, una serie di tracciati adrenalinici e che richiedono una certa dose di esperienza. E' questa l'ultima proposta dello Ski center Latemar-Obereggen, Pampeago, Predazzo: i percorsi da cerchiare in rosso sono Oberholz, Maierl e Pala di Santa, Agnello, Cinque nazioni e Torre di Pisa.
"L'iniziativa 'Latemar six-pack' - spiega Luca Bertoluzza, responsabile della comunicazione dello Ski center - mette in vetrina le migliori piste del comprensorio. Le nostre località sono a portata di famiglia e sono tantissime le attività organizzate per trascorrere una vacanza, un week end oppure una giornata di divertimento e relax in totale sicurezza. Ma questa proposta specifica è pensata per gli appassionati e per gli sciatori più preparati: questi tracciati regalano grandi scariche di adrenalina e mettono alla prova la preparazione degli sportivi in una cornice unica".
Una serie di piste tra le più apprezzate dagli sciatori esperti per la varietà delle traiettorie, per le difficoltà tecniche da superare durante le serpentine e per i panorami circostanti. "C'è un mix di ingredienti - dice Bertoluzza - che permette a tutti di trovare la propria soddisfazione nel scendere lungo i tracciati del nostro comprensorio".
La pista Pala Santa, per esempio, inizia a 2.400 metri di quota e offre due varianti: quella più facile con vista e quella nera "Il Muro di Santa" con un 58% di pendenza e il 100% di adrenalina. Poi c'è l'Agnello che è il tracciato più artistico e che si snoda per 2,6 chilometri attraverso RespirArt, una galleria open air più alte del mondo.
Nella six-pack anche Oberholz con i sui 600 metri di dislivello; la Maierl da anni sede della tappa di coppa Europa; la Cinque nazioni che negli anni '70 ha ospitato i migliori sciatori di Italia, Austria, Svizzera, Francia e Germania e la Torre di Pisa all'ombra della guglia dolomitica e il 59% di pendenza.
Il comprensorio è ripartito dopo la serrata causa Covid. Il periodo delle festività di Natale e Capodanno ha fatto registrare buoni numeri nonostante le incertezze. La località è stata tirata a lucido nei suoi 48 chilometri di piste e lo snowpark, senza dimenticare lo slittino all'alpine coaster e la possibilità di sciare in notturna.
"Ci sono stati tanti investimenti per migliorare la località - aggiunge Bertoluzza - così come sul lato della sicurezza per implementare i protocolli. Ci siamo fatti trovare pronti per un riavvio molto atteso ma le sorprese e le iniziative sono tante. E' possibile acquistare gli skipass e restare aggiornati sul sito ufficiale e sui canali social (Qui info)".
Lo Ski center Latemar, nel cuore delle Dolomiti, è tra le punte dell'offerta invernale del Trentino e il comprensorio negli ultimi anni si è aggiudicato numerosi premi internazionali per la preparazione delle piste e per la qualità della neve, tanto da figurare tra le migliori aree sciistiche d'Europa, come certificato anche da Ski resort, il più importante portale dello sci a livello mondiale. "E' un'importante conferma e questi riconoscimenti - conclude Bertoluzza - sono sempre un punto di partenza e uno stimolo per migliorare: ci motivano ancora di più a fare bene e garantire i più alti standard possibili".