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Lo chef trentino Alessandro Gilmozzi è il nuovo presidente degli Ambasciatori del gusto: "Dedicherò il mio cuore a questo incarico"
Alessandro Gilmozzi, storica stella Michelin per oltre un decennio a Cavalese con il suo El Molin, è stato nominato nuovo presidente dell'Associazione italiana Ambasciatori del gusto, affiancato da Mariella Caputo in qualità di vice-presidente. Lo chef trentino: “Mi dedicherò a questo incarico mettendo a disposizione tempo, passione, esperienza e soprattutto il mio cuore”

MILANO. E' Alessandro Gilmozzi, storica stella Michelin per oltre un decennio a Cavalese con il suo ristorante El Molin, il nuovo presidente dell'Associazione italiana Ambasciatori del gusto: lo chef trentino ha ricevuto il testimone insieme a Mariella Caputo, nuova vice-presidente, da Cristina Bowerman e Paolo Marchi, che hanno guidato l'Associazione dalla sua nascita nel 2016 fino ad oggi.
“Ringrazio tutto gli associati per la fiducia riposta in me – ha detto Gilmozzi a margine delle votazioni – e in particolar modo Cristina e Paolo per il lavoro svolto in questi anni non sempre facili. Mi dedicherò a questo incarico mettendo a disposizione tempo, passione, esperienza e soprattutto il mio cuore. La nostra associazione ha tra i suoi scopi statutari la promozione della cucina italiana di qualità, che credo debba essere intesa come la nostra famiglia: scelta, amata, costruita, difesa, valorizzata. Non deve essere data per scontata ma rappresentare un motivo di orgoglio, un simbolo di appartenenza che unisce”.
Gilmozzi, classe '65, è nato e vive a Cavalese ed è socio fondatore dell'Associazione italiana Ambasciatori del Gusto. Nel 1990 nella sua Cavalese, dopo le prime esperienze nelle attività di famiglia, ha aperto il suo ristorante, il famoso El Molin, ristrutturando integralmente un autentico, storico mulino abbandonato. Come detto, la sua filosofia, una cucina contemporanea di montagna che si distingue per lo spirito giovane e la capacità di mescolare tecnica, immaginazione e libertà di espressione, senza mai perdere le proprie radici, è stata premiata nel 2008 con una stella Michelin.
Ad essere nominata vice-presidente è stata invece Mariella Caputo, anche lei socia fondatrice dell'Associazione e titolare, nonché sommelier, insieme al fratello Alfonso del ristorante di famiglia “Taverna del Capitano" a Nerano-Marina del Cantone, del comune di Massa Lubrense (Napoli), che vanta una stella Michelin. “Mai come oggi – ha detto lei – siamo chiamati a valorizzare lo stile italiano e quella cultura che superando i confini del singolo piatto racconta una storia di eccellenza, di autenticità, di imprenditoria, di filiera e di materie prime unica al mondo. Siamo noi a dover stimolare una nuova e più corretta interpretazione della cucina italiana. E per farlo, proprio come nelle grandi famiglie e nei più affiatati ed efficaci gruppi di lavoro, abbiamo bisogno dell’aiuto e delle idee di tutti i componenti. Sarà una bella avventura di squadra”.