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Quarant'anni in più sulle spalle e con "qualche capello in meno": dopo gli esami di maturità nel 1982, ecco la "rimpatriata" degli ex compagni di classe
I 13 ex studenti della VI enologia dell’Istituto Agrario di san Michele all’Adige presero il diploma nel 1982. Dopo 40 anni i compagni, adesso 60enni, si sono ritrovati per ricordare quei momenti e raccontarsi le loro nuove vite. A celebrare la messa in ricordo dei tempi passati il loro ex professore di religione, oggi 82enne, don Renato Scoz

VARNA. Correva l'anno 1982 quando gli ex studenti della VI enologia dell’Istituto Agrario di san Michele all’Adige presero il diploma. Dopo 40 anni dall'esame di maturità gli ex compagni di classe si sono ritrovati nell’Abbazia agostiniana di Novacella per ricordare quei momenti e raccontarsi le loro nuove vite.
Una giornata emozionante quella vissuta dai 13 ex studenti con 40 anni in più sulle spalle e "molti cappelli in meno", raccontano, che riuniti grazie a Luca Sighel si sono scambiati "opinioni e impressioni vissute in tanti anni di lontananza" e, insieme, hanno ripercorso quel periodo della loro vita "in cui il futuro non era ancora scritto e i professori erano gli artefici delle loro ansie più grandi".

Con un primo brindisi con "Altinum riserva" TrentoDoc è stato dato il via ai racconti, alle emozioni di quei giorni lontani, rispolverate con aneddoti curiosi e fotografie gioiose e goliardiche.
Nell’autunno 1981, i giovani e futuri enologi, hanno dato avvio al gemellaggio e tirocinio tra l’Istituto agrario di san Michele all’Adige e la Weinbauschule di Weinsberg nel Land del Baden-Württemberg, in Germania, che per sette settimane a oggi ha coinvolto 483 studenti del corso Enotecnici.
Furono proprio loro, nella primavera 1981, a ideare "L’Enomarcia" una full-immersion nel mondo del vino, giunta alla 38esima edizione.
Non solo gli anni della formazione scolastica, ma anche la preziosa esperienza all’estero, hanno permesso a questi giovani enologi di sviluppare "doti d’intraprendenza, capacità di adattamento e indipendenza", proseguono, che li hanno portati a impegnarsi ed emergere nella vita professionale, anche oltre i confini del Trentino Alto Adige.
La visita guidata allo storico complesso agostiniano del 1142 ha portato gli ex compagni di classe, ormai sessantenni, e le loro partner nella chiesa gotica dell’Abbazia dove il loro professore di religione di allora, don Renato Scoz, adesso 82enne, ha celebrato una messa in ricordo e in ringraziamento degli anni trascorsi.
Immancabile la visita ai vigneti e alla cantina dell’Abbazia con la degustazione di alcune eccellenze enoiche, prodotte e presentate da Celestino, enologo di Novacella e compagno di classe, accompagnate dai prodotti caseari e dell’orto di alcuni di loro.
La "rimpatriata" si è conclusa con la cena nello storico ristorante "Castel Flavon" a Bolzano.
Un "salto nel passato" che rimarrà nei cuori degli ex-studenti che, in ordine d’appello sono: Corrado Aldrighetti tecnico alla cantina sociale La Vis e Valle di Cembra, Lorenzo Angelini direttore di Caseifici Zani a Cigole, in provincia di Brescia, Luigi Bertoldi al Centro trasferimento tecnologico della Fondazione Edmund Mach, Giovanni Bertolini agricoltore e perito delle assicurazioni in agricoltura, Walter Facchinelli direttore dell’Ufficio Catasto di Tione, Anselmo Fiamozzi con Bontà delle Alpi produce e commercializza formaggi e salumi, Celestino Lucin enologo all’Abbazia di Novacella e premiato enologo dell’anno a "Vini d’Italia 2009" del Gambero Rosso, Marco Pisoni enologo nella azienda viti-enologica di famiglia a Pergolese, Luca Sighel direttore dell’Unità tecnica e autorizzazione investimenti agricoli provinciali, Marco Simoni responsabile al Centro ricerca e innovazione della Fondazione Edmund Mach, Lorenzo Tomazzoli enologo alla cantina sociale di Toblino, Luciano Tovazzi a Latte Trento e Walter Webber enologo alla cantina sociale di Aldeno.
La "mitica sesta enologia" del 1982, si è ripromessa di "non lasciar passare troppo tempo per un altro incontro", concludono gli ex studenti.