Ridotto da 500 a 400 il numero di monopattini in sharing e "vietate" dieci nuove zone. Ecco alcuni dati, anche sulle sanzioni
Il provvedimento varato dalla Giunta arriva dopo un monitoraggio dei dati: mediatamente il 40% dei mezzi (circa 150-200) restano inattivi per più di un giorno. Stop al parcheggio in piazza Mostra, piazza Fiera e vicino al castello del Buonconsiglio

TRENTO. Il sindaco Franco Ianeselli l'aveva anticipato qualche giorno fa a Il Dolomiti (Qui articolo): il numero di monopattini in sharing verrà ridotto, passando da 500 a 400. Ma non solo, perché - contemporaneamente - è stata ridotta l'area all'interno della quale tali mezzi di trasporto potranno transitare.
Le 10 zone escluse sono quelle di via Brescia - discarica Ischia Podetti, l'area della Motorizzazione, l'ingresso della tangenziale Ovest, la salita Manci, via Conci, via San Bartolameo, Casteller e gli ingressi della tangenziale sud e via Venezia. Ma non solo, perché sono state inibite al transito dei monopattini anche via Bolzano e via Alto Adige. Inoltre, per motivi di tutela artistica e decoro urbano, al termine del noleggio non potranno essere lasciati in piazza della Mostra, nella zona limitrofa al castello del Buonconsiglio e in piazza Fiera.
La decisione della Giunta di ridurre il numero di monopattini a disposizione dei cittadini arriva dopo un attento monitoraggio, che ha messo in evidenza come il numero di mezzi movimentati quotidianamente sia inferiore al 60% di quelli attivi, il che significa che circa 150 - 200 mezzi rimangono in sosta e inattivi per più di un giorno.
La revisione dell'ambito d'esercizio è stata, invece, decisa sia per ragioni di sicurezza che per ridurre la sosta dei monopattini in aree periferiche, dove i mezzi vengono recuperati con difficoltà e poca frequenza. Per contrastare la brutta abitudine di abbandonare i monopattini in aree non regolari, l'amministrazione comunale aveva già dato indicazioni ai gestori del servizio di sharing di applicare un sovrapprezzo agli utenti che non avessero parcheggio secondo norma negli stalli previsti. Essendo rastrelliere e stalli moto meno diffusi nelle aree periferiche è stato deciso di escludere le zone in cui era difficile, se non impossibile, posizionare i monopattini in situazioni idonee.
La polizia locale ha contribuito a contrastare il fenomeno della sosta selvaggia, rilevando 261 infrazioni per sosta vietata, mentre 33 sono state le sanzioni per il mancato rispetto delle norme di comportamento (circolazione sul marciapiede, due persone a bordo, trasporto di oggetti, passaggio con il rosso e utente minorenne senza casco) e vi è stato anche il sequestro di un mezzo per la modifica delle caratteristiche. Insomma il proprietario lo aveva letteralmente trasformato in un ciclomotore.
Nel 2022 le sanzioni per le norme di comportamento non rispettate erano state 18, 11 quelle per sosta irregolare, 7 le rimozioni di monopattini in sharing.