Un evento più lungo, nuove location e i prodotti in vendita online. Con "Autumnus" la città diventa vetrina per grandi chef e produttori locali
Diverse le novità per la terza edizione di "Autumnus", evento forte della collaudata macchina organizzativa della Pro Loco Centro storico di Trento e oltre 200 volontari. Protagoniste anche le scuole del territorio

TRENTO. Una manifestazione più lunga, la presenza di grandi chef europei e nuove location. Sono tante novità per la terza l'edizione di "Autumnus-I frutti della terra città di Trento". Un evento di quattro giorni tra laboratori, iniziative e show cooking con un obiettivo: promuovere il patrimonio enogastronomico e culturale del territorio.
La città si trasforma in una vetrina per grandi chef e produttori locali da giovedì 19 a domenica 22 ottobre. E fino a gennaio i prodotti si possono acquistare online. Un modo per saldare ulteriormente il legame tra le radici di un territorio e la promozione turistica in questo appuntamento targato Pro Loco Centro storico Trento con il supporto dell'Azienda per il turismo Trento e di Trentino Marketing, senza dimenticare il patrocinio di Regione Trentino-Alto Adige, Provincia e Comune.
“Nel territorio trentino si concentra una straordinaria quantità di prodotti d’eccellenza, difficile da ritrovare in molte altre zone d’Italia. Attribuirle la visibilità che merita, più che una sfida, è un impegno da portare avanti tutti insieme, anche nell’ottica di un consistente beneficio in termini di presenze turistiche”, commenta Marco Lazzeri, presidente della Pro Loco Centro Storico di Trento. “In tal senso, la cooperazione tra enti, fondazioni e istituti di tutela è preziosa, come il contributo di oltre 200 volontari della ProLoco, che mettono a disposizione le loro competenze per amore della città".
La Pro Loco punta a migliorare il risultato dell'anno scorso, un'edizione da oltre 20 mila presenze. E la rassegna per questo 2023 si allarga nelle ambizioni, nelle date e negli spazi: un giorno in più e ingloba diversi luoghi del centro storico, contribuendo così a creare un evento diffuso, con un’attenzione particolare alla sostenibilità, anche ambientale.
"Le novità introdotte per questa edizione - dice Lazzeri - collimano con la necessità di consolidare una struttura coerente con gli obiettivi, sempre più ambiziosi, di Autumnus: poter assaggiare vere prelibatezze in luoghi che vantano secoli di storia è un’esperienza che non ha prezzo. L’aspetto culturale non è affatto collaterale. Al contrario, concorre all’unicità di un evento che si apre all’internazionalità grazie alla presenza di chef per innovare la propria visione senza comunque mettere in discussione la centralità delle specificità che caratterizzano il nostro territorio. Il coinvolgimento, per esempio, della Scuola di arte bianca e pasticceria di Rovereto e dell’Istituto alberghiero trentino 'Giuseppe Cipriani' è un segnale chiaro: i giovani sono i futuri custodi della “trentinità”. Per loro questa è un’occasione irripetibile di apprendere nozioni tecniche e pratiche dai massimi interpreti dell’alta cucina”.
I visitatori avranno l’opportunità di apprezzare il meglio della proposta enogastronomica e agroalimentare trentina e al contempo di scoprire il fascino senza tempo di palazzi, teatri, monumenti e piazze che contribuiscono a fare di Trento una città attrattiva e a misura d’uomo. Tutti racchiusi nel raggio di poche centinaia di metri e dunque agevolmente raggiungibili.
La quattro giorni di “Autumnus” sarà scandita da degustazioni, approfondimenti, laboratori, show cooking e caffè scientifici: un fittissimo programma di appuntamenti pensati per incontrare i gusti di professionisti, appassionati e semplici curiosi.
In linea con la filosofia dell’evento, la qualità sarà assicurata dai produttori locali e da chef ed esperti di assoluto rilievo provenienti dalla Francia e dalla Svizzera, proiettando la kermesse verso una dimensione sempre più internazionale.
I luoghi della manifestazione. “Autumnus” sarà esteso all’intero centro storico di Trento. Trovano conferma piazza del Duomo, dove si terranno laboratori, letture animate, dimostrazioni scientifiche e incontri legati al lavoro di ricerca e divulgazione del Muse, e il Castello del Buonconsiglio, le cui sale rinascimentali (sabato 21 alle 19) faranno da suggestiva cornice a “Stelle al Castello”: chef stellati e maestri pasticceri in arrivo da ogni parte d’Italia e pure dalla Francia delizieranno i palati dei 147 fortunati che saranno riusciti a prenotare con piatti straordinari, risultato di talento e creatività.
Un percorso gastronomico (dei sensi) che sarà accompagnato dalle bollicine di montagna Trentodoc di 67 case spumantistiche trentine, i grandi rossi del territorio e per finire in dolcezza con i Vignaioli del vino santo e la microtorrefazione de I Druper.
Novità di quest’anno, la stazione dei miscelati a cura dell’Istituto Tutela Grappa del Trentino. La cena stellata si è da subito affermata come uno degli appuntamenti più apprezzati (e attesi) di “Autumnus”. Nello spazio adiacente di Piazza Mostra verrà allestita l’area espositiva con oltre 40 produttori locali.
Un’altra esperienza culinaria d’altri tempi, quelli del periodo conciliare, il Cinquecento, si terrà domenica 22 (alle 18) a Palazzo Pretorio, prima residenza vescovile eretta proprio accanto al Duomo di Trento, sede del Museo Diocesano: “Cene del Concilio” condurrà i commensali in un viaggio nel tempo alla scoperta di luoghi, sapori, usanze e abitudini dell’epoca. Con le spiegazioni di Marta Villa, antropologa dell’Università di Trento, e alla sapienza di tre importanti chef del territorio (Fiorenzo Varesco, Daniele Tomasi e Paolo Betti), questa iniziativa permetterà di capire le dinamiche, gli stili di vita e le curiose modalità dello stare a tavola tipici dei convivi del passato.
Le principali novità riguardano Palazzo Festi, le cui sale ospiteranno gli approfondimenti guidati sulle specialità eno-gastronomiche del Trentino, e il Teatro Sociale “Capovolto”, il più antico della città, dove all’interno verrà ricreata una mappa vitivinicola della provincia trentina, con degustazioni e possibilità di dialogo con produttori, vignaioli e sommelier, in collaborazione con l’Alta Formazione Professionale dell’Istituto Cipriani.
Poi piazza Battisti sarà il punto di riferimento per gli show cooking (che vedranno protagonisti, tra gli altri, il maestro casaro Willi Schmid, e gli chef Arnold Viel, Chris Oberhammer, Alfio Ghezzi e Christoph Haton). Palazzo Roccabruna sarà invece lo spazio dedicato al pane, in collaborazione con l'Associazione panificatori del Trentino: adulti e bambini potranno mettere, letteralmente, le mani in pasta grazie ai laboratori di panificazione.
L’itinerario di “Autumnus” da quest’anno comprende inoltre la Torre Civica di Piazza Duomo, recentemente ristrutturata (dopo l’incendio del 2015) e aperta al pubblico. Che, oltre a poter visitare una delle meraviglie simbolo di Trento, avranno l’opportunità di conoscere le bollicine di montagna Trentodoc avvalendosi della presenza di una guida e di un sommelier, per uno stimolante racconto che intreccia vino, arte e cultura.
Ai ricercatori della Fondazione Mach, partner della rassegna di cui nel 2024 verranno celebrati i 150 anni dalla fondazione, sarà riservata l’intera area dello Spazio archeologico sotterraneo del Sas, con approfondimenti sulle innovazioni e le sfide del settore agricolo, agroalimentare e ambientale.
Il sipario su “Autumnus” calerà fisicamente al termine dei quattro giorni di esposizione. E poi la vetrina delle eccellenze trentine sarà virtuale: sul sito ufficiale dell’evento fino al 31 gennaio 2024 sarà infatti attivo un negozio online (Qui info).
Qui gli espositori potranno promuovere i loro prodotti su una piattaforma digitale ad alto traffico di pubblico, addetti ai lavori e media. In particolare, nei giorni della fiera, il portale consentirà una vendita “omnicanale”, orientata a eliminare ogni distinzione tra spazio fisico e online. Su ogni espositore sarà apposto un QR code che rimanda al profilo di vendita dell’espositore stesso; scansionandolo, si accederà al catalogo proposto. Il cliente potrà creare un carrello di acquisto che contiene prodotti appartenenti a più espositori e usufruire di un’unica spedizione finale.