Una moderna 'agorà' per discutere di sfide planetarie, al Muse ecco la piazza del futuro
Si chiama “Muse Agorà” e, ispirandosi alle agorà dell'antica Grecia, fulcro della vita politica, economica e sociale, sarà uno spazio collettivo e partecipato per riflettere su temi rilevanti per la comunità. In programma incontri tematici, approfondimenti ed esposizioni multimediali. Il primo focus sarà sull'emergenza climatica, in occasione della Cop 28 di Dubai

TRENTO. Una nuova piazza dove discutere di crisi climatica, globalizzazione, nuove tecnologie. E' quella che apre al Museo delle scienze di Trento. Si chiama proprio “Muse Agorà” e, ispirandosi alle agorà dell'antica Grecia, fulcro della vita politica, economica e sociale della polis (la città), sarà uno spazio collettivo e partecipato per riflettere su temi rilevanti per la comunità, una moderna piazza con incontri tematici, approfondimenti ed esposizioni multimediali.
I temi al centro del primo focus di cui si occuperà Agorà saranno la crisi climatica e l'attivismo giovanile sulle emergenze ambientali, in occasione della COP28, la conferenza sul clima in programma a Dubai dal 29 novembre al 12 dicembre. Si proseguirà a marzo con un focus sull’Antropocene e a maggio con un progetto sull’agricoltura sostenibile.
“L’obiettivo - spiega il curatore del progetto David Tombolato del Muse - è dare vita a una moderna agorà, dove cercare di affrontare collettivamente le sfide planetarie più urgenti ma agendo poi su scala locale. Nel corso dell’anno, questo spazio ospiterà mostre, exhibit multimediali, pannelli di approfondimento e corner tematici che si rinnoveranno periodicamente, ma saranno le occasioni di confronto e di dialogo”.
Anima di “MUSE Agorà” sarà il dialogo con la comunità di riferimento e con amministrazioni locali, enti di ricerca, associazioni, attivismi, realtà imprenditoriali.
“Un museo, come ogni individuo, oggi è chiamato a essere un soggetto attivista. Deve assumersi le proprie responsabilità – spiega il direttore del Muse, Michele Lanzinger. – Il compito della scienza, leggendo le trasformazioni, è creare relazioni tra natura, ambiente, ecologia, storia e sostenibilità. Oggi è necessario e obbligatorio fornire strumenti di interpretazione e di azione per migliorare il mondo. A Muse Agorà visioni, proposte e azioni si incontrano per creare connessioni e affrontare le sfide del clima e della società".