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No alla violenza sulle donne, manifestazione a Trento. "Riprendiamoci la libertà"
Il presidio, organizzato dalla Cgil, a cui hanno aderito già altre realtà, si terrà davanti al Commissariato del Governo in corso 3 Novembre sabato 30 settembre alle 17.30

TRENTO. Riprendiamoci la libertà! Con questo slogan la segretaria generale della Cgil Susanna Camusso ha invitato tutte le donne a scendere nelle piazze italiane sabato 30 settembre per le manifestazioni organizzate dalla Cgil contro la violenza sulle donne, la depenalizzazione dello stalking, la narrativa con cui stupri e omicidi diventano un processo alle vittime.
Per la Cgil "il linguaggio utilizzato dai media e il giudizio su chi subisce violenza, su come si veste o si diverte, rappresenta l'ennesima aggressione alle donne. Cosi' come il ricondurre questi drammi a questioni etniche, religiose, o a numeri statistici, toglie senso alla tragedia e al silenzio di chi l'ha vissuta".
Anche Trento scende in piazza per protestare contro la violenza sulle donne. Alle 17.30 si svolgerà un presidio davanti al Commissariato del Governo, in corso 3 Novembre. L'iniziativa nata dalla confederazione nazionale intende essere un momento di riflessione per tutti, oltre le sigle e le appartenenze.
Un accorato appello dal titolo “Avete tolto il senso alle parole” chiede di scendere in piazza “per chiedere agli uomini, alla politica, ai media, alla magistratura, alle forze dell’ordine e al mondo della scuola un cambio di rotta nei comportamenti, nel linguaggio, nella cultura e nell’assunzione di responsabilità di questo dramma”.
“L’appello – ricorda la Cgil – è aperto a tutte coloro che vorranno aderire. È fondamentale che il fronte di coloro che vogliono rompere il silenzio cresca ancora”. Sono già numerose adesioni in tutta Italia e si può firmare anche sulla pagina facebook della Cgil del Trentino o al seguente link.