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E' semifinale per una grandissima Dolomiti Energia, Avellino cancellata
Basket. Prova corale per la truppa di Maurizio Buscaglia: tre giocatori a 17 punti. I bianconeri di altissimo livello e limitano per quaranta minuti la Sidigas. La semifinale contro Venezia, re-match della finale scudetto della passata stagione

TRENTO. E' semifinale per la Dolomiti Energia. I bianconeri, ancora orfani di Gomes per squalifica, scendono sul parquet della Blm Group Arena tirati a lucido e brillantissimi per sconfiggere Avellino per 84-68 in questi quarti di finale playoff. La truppa di Maurizio Buscaglia chiude così i conti della serie per 3-1.
Ora l'Aquila Basket si trova a affrontare la Reyer Venezia nel re-match della finale scudetto della passata stagione. Aggressività, transizione, dinamismo e carattere, Trento si mette il vestito buono e incanta per quaranta minuti.
L'avvio è arrembante, un 5-0 che diventa 12-3, questo il benvenuto riservato agli irpini e un palazzetto subito ribollente. La difesa è ermetica e la palla gira velocissima in attacco, mentre a rimbalzo si trovano sempre tantissime casacche nere griffate Dolomiti Energia.
La Sidigas non sembra reggere e Rich, Mvp del campionato, è ancora al palo e carico di falli già dopo appena sette minuti tondi. Ci pensa Filloy a ispirare un po' di fiducia ai campani, che riescono a limitare i danni nel primo quarto (21-20).
L'Aquila però non lascia punti di riferimento, difficile trovare il migliore: i protagonisti si alternano in continuo e il ritmo è davvero frenetico. A volte va fuori giri e si sbaglia, ma lo spettacolo non manca e le squadre pescano canestri pregevoli a base di tecnica e coraggio. Trento allunga ancora, ma Avellino non affonda e si aggrappa alla partita: 42-37 al riposo lungo.
Alla ripresa è una Dolomiti Energia ancora asfissiante, che viaggia intensa e leggera, concentrata e sfrontata: una prova di forza per cancellare le speranze della Sidigas. Trento confeziona il massimo vantaggio sul +15, mentre si rivede sul parquet Rich, che trova solo nel terzo periodo i primi punti della sua Gara-4, ma Avellino sembra nell'angolo sul 66-56.
Nell'ultimo quarto l'intensità è sempre pazzesca, ma la Dolomiti Energia è matura abbastanza per mantenere il sangue freddo e gestire i momenti. La Sidigas però si innervosisce, forza, si incaponisce e scivola fuori dai playoff. Termina 84-68.
Brillano tutti questa sera a certificare un gioco corale, top scorer Hogue (12 rimbalzi e 2 assist), Shields (11 rimbalzi e 4 assist) e Flaccadori a 17 punti, quindi Silins a 14 punti e Sutton a 10 punti. Preziosissimo però il tantissimo lavoro oscuro di Forray e Gutierrez, così come di Lechthaler, che quando chiamato in causa si francobolla e limita Fesenko.
Serata difficile per la Sidigas: il migliore è un mai domo Filloy a 13 punti, quindi Wells, Rich e Auda a dieci punti, Fesenko si ferma sei.
Le semifinali, sempre al meglio di cinque gare, scattano il prossimo 24 maggio. Il tabellone vede Milano-Brescia e, come anticipato, Venezia-Trento.