

Il friulano Braidot sogna la coppa del Mondo in val di [...]

Yeman Crippa è bronzo europeo, la medaglia nei 5000 [...]

"Farò il calciatore": dalla promessa alla mamma a un [...]

Vittoria con record per Magnini nella K2. A ''La [...]
Anche un trentino nella squadra che conquista il bronzo [...]

L'Aquila Basket guarda anche al futuro, preso l'estone [...]

Magnini e Reiterer iscritti dell'ultima ora a ''La [...]

Al via la stagione di Trentino Volley, Michieletto dal [...]

Il trentino Andrea Pinamonti è il nuovo numero 9 del [...]

Parapendio, l'Italia conquista il bronzo agli Europei: [...]
Ousman, rifugiato in Trentino dal Gambia, trionfa alla Marcialonga
La persecuzione politica per Jaiteh inizia nel 2013, quando il padre viene arrestato. Il ragazzo per sfuggire a guerre e violenze scappa attraverso Senegal, Mali, Burkina Faso e Nigeria fino in Libia. Nel 2015 l'arrivo in Italia e in Trentino. Oggi è un carpentiere con la passione per la corsa

CAVALESE. E' Ousman Jaiteh a trionfare alla Marcialonga Running. Il gambiano, in Trentino dal 2015 dopo essere fuggito da guerre e violenze nel suo Paese, ha chiuso il percorso da Moena a Cavalese in 1h23'04'' davanti a Kirui Kipkorir Erick (1h 23’’41”) e Daniel Ngeno Kipkirui (1h24’10”).
Dopo l'esordio alla Trento Half Marathon nel 2016, arriva un'altra importante affermazione per l'atleta, forse tra le più significative.
La persecuzione politica per Jaiteh inizia nel 2013, quando il padre viene arrestato. Una storia quella di Ousman, che avevamo già raccontato tra le pagine de Il Dolomiti (Qui articolo), un ragazzo scappato dal Gambia in macchina fino in Senegal, quindi attraverso Mali, Burkina Faso, Nigeria per poi raggiungere, anche e soprattutto a piedi, la Libia.
Dalle coste libiche si è imbarcato per raggiungere la Sicilia, l'identificazione a Palermo e poi l'approdo in Trentino, dove ha trovato stabilità tra la protezione internazionale e un lavoro come carpentiere.
Nella gara femminile si è invece imposta d'autorità Clementine Mukandanga in 1h32’03” su Makandi Caroline Gitonga (1h33’08”) e Teresa Montrone (1h37’26”).
La classifica a staffetta ha visto alzare le braccia al cielo con un tempo complessivo di 1h32’04” il Team Trentino Robinson composto da Lorenzo Busin, Francesco Ferrari e Bruno Debertolis, con il livignasco Thomas Bormolini e la comasca Chiara Caminada ad aggiudicarsi la Combinata Punto3 Craft, speciale graduatoria che somma i tempi degli atleti nelle sfide targate Marcialonga, di corsa, ciclismo e sci di fondo.