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Pronostici rispettati: Magnini e Veronese vittoriosi nel Vertical Peio 3000

Un evento organizzato dal Val di Sole Running Team che si è avvalso della fondamentale collaborazione del Comune di Peio, Consorzio Turistico Pejo 3000, Pejo Funivie, Apt Val di Sole e Soccorso alpino di Peio. Il prossimo appuntamento dell'associazione guidata con Marianna Daldoss è il Rabbi Alpine Trial

Gli arrivi di Ilaria Veronese e Davide Magnini (foto di Mauro Mariotti)
Pubblicato il - 04 settembre 2021 - 15:57

PEIO. Pronostici rispettati nell’atteso Vertical Pejo 3000, disputato da circa 60 atleti sul tecnico e impegnativo percorso di 11,5 chilometri e un dislivello di ben 2.000 metri, tra Cogolo di Peio e l’arrivo della funivia Pejo 3000, nel Parco nazionale dello Stelvio.

 

La gara organizzata dall’ associazione Val di Sole Running Team e svoltasi su un percorso inedito, con sentieri rimessi a nuovo per l’occasione e una parte finale in vero ambiente alpino a pochi passi da ghiacciai e cime oltre i 3.000 metri del gruppo Ortles-Cevedale, ha visto infatti le vittorie di Davide Magnini e Ilaria Veronese, i grandi favoriti della vigilia.

 

E Davide Magnini, tra i più forti scialpinisti al Mondo e atleta del Team Salomon, non ha mai messo in discussione la leadership della corsa, dove già a metà gara ha guadagnato un netto vantaggio sul bergamasco Giovanni Zamboni (Scais 3038).

Il forcing di Magnini è stato poi mantenuto a denti stretti, anche nell’ultima durissima ed infinita pietraia della Val della Mite, fino a giungere all’arrivo di quota 3.060 metri con uno strepitoso tempo di 1h18’57”, di quasi un minuto inferiore rispetto all’edizione di 2 anni fa, vinta sempre dal polivalente atleta di Vermiglio. Secondo il forte orobico Giovanni Zamboni con 1h30’12” e terzo un ottimo Gil Pintarelli (Val di Sole Running Team), che ha concluso la sua prova in 01h31”56, precedendo di soli 17 secondi l’emergente giovanissimo compagno di squadra Alex Rigo (01’32113”), promettente runner di Peio.

 

Al femminile gara più combattuta con il successo finale di Ilaria Veronese, runner e scialpinista torinese della Val Saggese portacolori del Giò 22 Rivera. La forte atleta piemontese, campionessa mondiale di sci alpinismo nella staffetta femminile senior nel marzo scorso ad Andorra, ha concluso la sua prova in 01h47’56”, precedendo di quasi 4 minuti l’esperta lombarda Raffaella Rossi (Team Valtellina) e di 7 minuti la costante nonesa Pamela Peretti (Trentino Running Team).

Un evento organizzato dal Val di Sole Running Team presieduto da Marianna Daldoss, che si è avvalso della fondamentale collaborazione del Comune di Peio, Consorzio Turistico Pejo 3000, Pejo Funivie, Apt Val di Sole e Soccorso alpino di Peio.

 

Dopo l’evento della Val di Peio l’attiva associazione solandra di appassionati di corsa in montagna è ora impegnata nell’allestimento del Rabbi Alpine Trial, due gare cioè di trail-running in semi auto sufficienza: un percorso da 13 chilometri e 770 metri di dislivello e un altro 45 chilometri e 3.000 metri di dislivello in programma domenica 10 ottobre a Rabbi Fonti, con partenza alle 9 in località “al Plan” (Qui info e iscrizioni).

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