
Per il dopo Pellizzari c'è l'avvocato Stefano Grassi: [...]

Insulto razzista e daspo per 5 anni per il mister del [...]

Il Trento Femminile suona la nona: 4 a 2 alla Spal e le [...]

Mezzogiorno di fuoco a Cremona: ottava sconfitta di fila [...]

Era il CR7 degli anni '20, che incantò l'Italia a suon [...]

Insulto razzista ad un giocatore del Trento: 5 anni di [...]
Tris di Fischnaller e acuto di Casiraghi: l'Fc Südtirol [...]

Dieci anni da capitano di Aquila Basket. Toto Forray si [...]

Approvata la riforma dello sport. Pellizzari, vice [...]

La Trentino Itas espugna Berlino per 3 a 1 e ipoteca la [...]
Il calcio in Valle del Chiese si spinge oltre i 'campanili', pronta la maxi-collaborazione per il settore giovanile
Calcio. Le società coinvolte nel progetto sono cinque: Calciochiese, Condinese, Caffarese, Pieve di Bono e Alta Giudicarie. I presidenti si sono riuniti per trovare punti in comune e per non disperdere il proprio patrimonio e le singole identità

VALLE DEL CHIESE. Il progetto non ha ancora un nome, ma è già avviato e, soprattutto, ha basi solidissime. Ferruccio Moneghini, presidente del Calciochiese, Tomas Galante, massimo dirigente della Condinese, Alberto Milanesi, numero uno dell'Alta Giudicarie, Bruno Aricocchi e Christian Foresti, rispettivamente presidente e direttore sportivo del Pieve di Bono e Marco Carlini, 'patron' della Caffarese, nelle scorse settimane si sono seduti attorno ad un tavolo per riflettere sul futuro del calcio in Valle del Chiese.
Una squadra in Eccellenza, il Calciochiese, una in Promozione, la Condinese, due in Prima Categoria, la Caffarese e il Pieve di Bono, una in Seconda, l'Alta Giudicarie sono tante, tantissime, se si considera che il territorio di riferimento è una valle lunga 25 - 30 chilometri. E poi non va scordato che, in zona, ci sono anche Settaurense e Castelcimego che, al momento, non fanno parte del progetto.
I numeri sono quelli che sono e, allora, per garantirsi un futuro l'unica soluzione è quella di unire le forze. Facile a dirsi, difficilissimo a farsi, soprattutto quando di mezzo ci sono i 'campanili' e gli interessi di ogni singola società che, molto spesso (praticamente sempre), dipendono dagli obiettivi stagionali e dalle risorse - economiche e umane - che ogni realtà è in grado di mettere in campo.
Ebbene: le rivalità sono state messe da parte e le cinque società hanno deciso di dare vita ad un progetto serio, ad ampissimo respiro che potrebbe portare risultati straordinari nel giro di pochi anni.
Attenzione: non si tratta di una fusione perché, a livello di settore giovanile, non è possibile (lo dicono le norme federali) unire le forze ma mantenere una propria 'identità' e, quindi, meglio parlare di 'collaborazione regolamentata' a 360 gradi con la costruzione di due formazioni per ogni categoria, mentre ogni società continuerà a garantire l'attività di base.
In poche parole: nella prossima stagione ci saranno due formazioni chiesane iscritte al campionato Juniores, due nella categoria Allievi e due tra i Giovanissimi che saranno espressione dell'intera valle.
Le squadre che parteciperanno ai campionati Elite saranno denominate Calciochiese, mentre la Condinese avrà la responsabilità della formazione juniores provinciale, il Pieve di Bono avrà gli Allievi provinciali e l'Alta Giudicarie si occuperà della categoria Giovanissimi provinciali.
"Stiamo mettendo nero su bianco il regolamento della collaborazione - racconta Ferruccio Moneghini, presidente del Calciochiese e portavoce del progetto - ma abbiamo già iniziato a lavorare sodo per far sì che questo progetto nasca con i migliori auspici e si sviluppi nel tempo. I migliori di ogni categoria confluiranno nelle categorie Elite, ma la costruzione di seconde squadre permetterà a tutti di proseguire l'attività. L'obiettivo è, ovviamente, quello di perdere meno ragazzi possibili e garantire a tutti la possibilità di completare il percorso calcistico a livello giovanile".
E poi, "In base alle capacità - aggiunge - ci sarà la possibilità per tutti di trovare una prima squadra, visto che le varie società coinvolte militano in diverse categorie. Per quanto riguarda l'attività di base ogni società proseguirà nel proprio percorso, anche per evitare ai bambini spostamenti troppo impegnativi, mentre stiamo ragionando su come operare nella categoria Esordienti. Di sicuro vi posso dire che le formazioni Elite saranno guidate da Edoardo Baratella (Juniores), Dario Zimelli (Allievi) e Dario Zanaglio (Giovanissimi). Da Breguzzo a Ponte Caffaro la distanza è di circa 25 chilometri e, considerata la presenza di altre società in zona, con i numeri attuali è impensabile continuare a ragionare secondo la politica dell''orticello'. Bisogna unire le forze e guardare avanti, per provare a compiere un salto di qualità. Rafforzeremo la collaborazione con il Brescia Calcio, che in questo momento è la nostra società di riferimento e, nel corso della stagione, organizzeremo diversi torni per permettere alle formazioni della scuola calcio ed Esordienti di confrontarsi sul campo".
Il progetto non ha ancora un nome ('Valle del Chiese calcio'?) e la presentazione ufficiale avverrà nel corso delle prossime settimane. ma le società sono già al lavoro da tempo. E, quando s'impegnano, da quelle parti fanno le cose per bene.
Anzi, di più. E non va dimenticato che, una piccola valle periferica del Trentino, negli anni ha saputo esprimere un numero incredibile di calciatori professionisti, come Cornelio Donati, Paolo Ferretti, Marco Zaninelli, Nicola Ferrari e Christian Quarenghi. Scusate se è poco.