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AAA Cercasi cimice asiatica, la Fem lancia l'appello: "Portatecele, serviranno per riprodurre le nemiche naturali"

La Fondazione Edmund Mach invita cittadini e agricoltori a consegnare in un barattolo gli esemplari trovati di cimice asiatica marmorata, in modo tale da produrre in laboratorio il numero più elevato possibile di uova necessario per la riproduzione del nemico naturale: la vespa samurai. Sono consultabili qui luoghi, orari e modalità di consegna

Di Davide Leveghi - 05 febbraio 2020 - 12:07

TRENTO. AAA cercasi cimice asiatica. A lanciare l'appello è la Fondazione Edmund Mach, che per il contrasto al fastidioso invasore ha invitato cittadinanza e mondo agricolo a raccogliere gli esemplari di insetti che in questo periodo invadono le case alla ricerca di tepore per riprodurre in laboratorio le “vespe samurai”.

 

Le acerrime nemiche delle cimici asiatiche marmorate, infatti, necessitano di grandi quantità di uova per potersi riprodurre. Per questo la Fondazione Mach ha richiesto ai cittadini di raccoglierle e di consegnarle alle sedi dislocate sul territorio provinciale. “La collaborazione degli agricoltori e di tutta la cittadinanza – hanno spiegato i vertici dell'Assessorato all'agricoltura, foreste, caccia e pesca della Pat è molto importante in questa fase per contrastare una problematica che sta preoccupando non poco il mondo agricolo e per la quale l'impegno della Provincia di Trento, della Fem e di tutti gli attori coinvolti nel tavolo cimice è davvero massimo”.

 

L'introduzione dell'avversario naturale della cimice asiatica, la vespa samurai, appunto, è indicata come soluzione per contenere un insetto che procura notevoli danni all'agricoltura trentina. La cosiddetta “vespa samurai” (Trissolcus japonicus) è infatti un parassitoide che attacca le uova della cimice dannosa contribuendo al controllo biologico. Per questo la si definisce “insetto utile”.

 

I tecnici e i ricercatori della Fondazione raccomandano così di raccogliere le cimici vive in un contenitore pulito ed asciutto – come barattoli di conserve – di tapparlo con un coperchio possibilmente bucherellato per far entrare l'aria e di consegnarle il prima possibile in orario di lavoro in una delle sedi (San Michele, Pergine, Rovereto, Sarche, Denno, Tuenno, Taio, Revò). Nell'impossibilità di una raccolta, invitano alla prenotazione di una visita di un tecnico, specie se il numero delle cimici è particolarmente elevato.

 

La cimice asiatica (Halyomorpha halys) è un insetto originario della Cina in grado di arrecare notevoli danni alle colture agrarie ed in modo particolare alle piante da frutto. Mentre in primavera-estate si può rinvenire su piante coltivate o su piante spontanee, con l'arrivo dei primi freddi, tende ad aggregarsi per passare l'inverno in zone riparate, incluse costruzioni e abitazioni – ad esempio in case isolate di campagna o in prossimità di siepi, parchi, solai, legnaie, magazzini.

 

Le modalità di consegna, come detto precedentemente, rispondono alla necessità di far deporre loro le uova, attraverso cui si faranno riprodurre le loro nemiche naturali, le vespe. La consegna dei barattoli è possibile presso la sede della Fondazione Edmund Mach di San Michele all'Adige – in particolare al Centro servizi operativi all'ingresso del campus - dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle 12 e dalle 14 alle 16, o in tutte le altre sedi dal lunedì al giovedì dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 16 e il venerdì mattina dalle 8 alle 12.

 

Sono qui consultabili tutti gli indirizzi delle sedi periferiche della Fondazione:

-Sede Fondazione E. Mach - Via della Val 2, loc. Costa di Casalino (Vigalzano), Pergine Valsugana;
-Sede Fondazione E. Mach - Maso di Navicello, Rovereto;
-Sede Fondazione E. Mach - Via Garda 1, Sarche;
-Sede periferica FEM c/o COBA - Località Poz 7, Denno;
-Sede periferica FEM c/o FAT - Via 4 Ville 29, Tuenno;
-Sede periferica FEM c/o COCEA - Via Roma 126, Taio;
-Sede periferica FEM c/o Consorzio Terza Sponda - Via Padre E. Iori 1, Revò.

 

Per chi fosse impossibilitato alla consegna e necessitasse di un tecnico, è possibile prenotare la visita chiamando il numero 0461615461 o compilando il modulo al seguente link.

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