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Un Natale all'insegna della sostenibilità. Confagricoltura: "Comprate un abete vero"
Confagricoltura invita tutti a passare un Natale sostenibile comprando abeti veri al posto di quelli di plastica e decorando casa con ciclamini e Stelle di Natale. Una scelta sostenibile non solo per l'ambiente, ma anche per l'economia italiana

TRENTO. Natale porta con sé molte immagini: il cenone con parenti e amici, le decorazioni natalizie, l’albero addobbato a festa e altro ancora. Purtroppo alcune di queste cose non faranno parte delle celebrazioni di quest’anno, ma tante altre resteranno e bisognerà giocare su queste per mantenere lo spirito natalizio. Probabilmente uno degli elementi centrali è l’albero, da sempre simbolo delle feste e segnale della loro prossimità.
Confagricultura vuole inoltrare un invito per queste feste diverse dal solito: un Natale all’insegna della sostenibilità. Come fare? Acquistando un vero abete al posto di quello di plastica e decorando la propria casa con ciclamini e Stelle di Natale. Infatti la ricerca dimostra come l’impronta del carbonio nel ciclo di produzione dell’abete naturale è ampiamente positiva, mentre è alquanto impattante quella della produzione di alberi in plastica.
“Anche quest’anno nella nostra sede di Trento di Confagricoltura abbiamo scelto un albero dei nostri florovivaisti: naturale, sostenibile e 100% trentino – dichiara Diego Coller, presidente di Confagricoltura del Trentino - e coltivato esclusivamente per l’uso natalizio, senza l’utilizzo di prodotti nocivi per l’ambiente”.
Non solo un’azione in aiuto dell’ambiente, ma anche a sostegno dell’economia italiana. Infatti il florovivaismo, un settore che fattura circa due miliardi e mezzo di euro, è stato particolarmente colpito dalla pandemia e conta sul periodo natalizio per risollevarsi. Infatti questo periodo dell’anno da solo porta circa il 15 per cento degli affari alle imprese del settore.
“Quest’anno i vivaisti di Confagricoltura consigliano l’Abete Normandiano o l’Excelsa (abete rosso). Per quanto riguarda le Stelle di Natale, oltre al rosso e il bianco, i floricoltori propongono l’arancione, colore simbolo di allegria e felicità. Anche l’acquisto in un vivaio o garden center può diventare sostenibile – conclude il presidente della federazione florovivaistica di Confagricoltura – se si sceglie di farlo non lontano da casa, alimentando così l’economia locale”.