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Più di 50 sommozzatori per ripulire il lago di Garda, Modina: "Ritrovato un cartello degli anni '50 della Bosch che promuove le candele delle auto"
L’associazione locale Deep explorers di Angelo Modina ha organizzato una giornata ecologica, raccogliendo sommozzatori da Bergamo, Milano, Brescia, Mantova e Trento che si sono immersi nelle acque del lago alla ricerca di oggetti gettati o abbandonati. L'oggetto più grande ritrovato è stato un cavalletto edile

TOSCOLANO MADERNO. Una giornata per ripulire le acque del lago di Garda: Toscolano Maderno si è popolato domenica 22 maggio d’intraprendenti volontari sommozzatori, pronti a ripulire la zona del lago che bagna il suo golfo.
Una giornata ecologica organizzata grazie all’associazione locale Deep explorers di Angelo Modina, che insieme al club mantovano Dna (Divertiamoci negli abissi), ha provveduto a far arrivare ben 53 sommozzatori da Bergamo (North Central Divers), Milano (Anics Ambiente), Brescia (Sommozzatori Bresciani Leonessa), Mantova e Trento (Scuba Litrox insieme ai Benaco Guardians), che si sono immersi nelle acque del lago alla ricerca di oggetti maleducatamente gettati o abbandonati.
La sicurezza degli operatori in acqua è stata inoltre garantita dalle unità nautiche della Guardia di Finanza e Guardia Costiera.

“Abbiamo organizzato un evento che ha visto la partecipazione anche di una trentina di persone presenti a terra - spiega Modina - efficienti aiutanti pronti a raccogliere gli oggetti trovati nel lago portandoli in un angolo adibito alla raccolta, accumulandoli in un unico grande mucchio”. Uno degli obiettivi: mostrare alla comunità quante (assurde) cose si trovano, e possono essere ripescate dalle acque del Garda.
Una giornata di lavoro mostratasi “positiva” non soltanto poiché ha alleggerito il carico di rifiuti che avevano trovato dimora sul fondale del lago ma anche perché quanto riportato a galla ha a che vedere con oggetti “gettati almeno 30 anni fa”, come sottolinea il portavoce di Deep Explores: “Questo dimostra, fortunatamente, che la popolazione ha finalmente imparato a curare l’ambiente (quantomeno quello sommerso). Abbiamo infatti ripescato strumenti come cime, timoni, piatti, pentole o posate che dimostrano di abitare il lago da molti anni".

Il ritrovamento più interessante è sicuramente un “cartello della Bosch che promuoveva le candele per l’accensione delle automobili che si pensa possa essere relativo agli anni ’40-’50. Un vero e proprio cimelio che, sciaguratamente, durante la pausa pranzo ci è stato rubato”. Un furto che, spiega Modina, non è così inusuale come si può pensare: “Negli anni è capitato infatti in più occasioni che oggetti ripescati durante le nostre giornate ecologiche venissero poi rubati”.

A coronare la giornata di pulizia del lago di Garda, anche il conferimento di un buono pasto come premio per un giovane sommozzatore di 15 anni che ha recuperato un cavalletto edile: l’oggetto più grande ripescato durante la giornata.