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Trovata senza vita una giovane lupa: il decesso ricollegato alla rogna
L'animale sarebbe stato sottopeso e piuttosto poco sviluppata per i suoi 6 mesi di vita. Il ritrovamento a San Valentino di Ala

ALA. Una cucciola morta quasi sicuramente per la rogna, sottopeso e poco sviluppata per la sua età. E' stata rinvenuta questa mattina una femmina di lupo priva di vita a San Valentino di Ala. La Pat spiega che l’animale, di circa 6 mesi, appare molto piccolo per la sua età.
''E' morto presumibilmente a causa della rogna - spiega la Provincia - una malattia parassitaria di cui sarebbero affetti alcuni degli esemplari appartenenti al branco (al quale potrebbe appartenere l’esemplare deceduto) che si è stanziato sul monte Zugna e nelle valli adiacenti''.
Ancora un decesso, insomma, nella popolazione di lupi trentini tra cause naturali (come in questo caso) e le morti violente (come gli investimenti).
Questa estate da dati ufficiali si calcolava che sarebbero almeno 120 i lupi che vivono sul territorio del Trentino. Questo era quanto emerso dalla risposta a un’interrogazione presentata dall'allora consigliera (oggi parlamentare) Alessia Ambrosi di Fratelli d’Italia. A rispondere Maurizio Fugatti, presidente della Provincia di Trento, che ricordava come attualmente siano 26 i branchi presenti, 15 dei quali però hanno territori che interessano in parte anche province limitrofe. “Il numero totale di lupi – dice Fugatti – è stimabile in 120-140 esemplari, sempre considerando che molti di essi gravitano, per parte del loro tempo, oltre i confini provinciali”.
Attualmente i lupi sono distribuiti sul territorio provinciale in modo abbastanza omogeneo, fatta eccezione per l’area sud-occidentale: Giudicarie esteriori e interiori, Alto Garda e Ledro, dove si registrano ancora presenze solo sporadiche.