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Siccità, dalla chiusura delle fontane a getto continuo all'uso degli elettrodomestici a pieno carico. La nuova ordinanza di Zaia: "L'acqua non va sprecata"
Il 14 marzo 2023 il presidente della Regione Veneto ha sottoscritto una nuova ordinanza per evitare lo spreco di acqua sul territorio. Tra i diversi punti si chiede ai sindaci dei Comuni, sentite le aziende di gestione del Servizio idrico integrato, di "attivare con urgenza campagne di informazione per l'uso accorto della risorsa idrica". Zaia: "Livello di allerta che non richiede di imporre razionamenti, punto al quale speriamo di non arrivare"

VENEZIA. "Ho firmato un'ulteriore ordinanza relativa alla carenza di disponibilità idrica nel territorio per sensibilizzare i cittadini e tutte le istituzioni sulla necessità di non sprecare acqua in nessun modo, intervenendo, fra le altre misure, nell'irrigazione dei giardini, chiudendo i pozzi a gettata continua, evitando sprechi nelle acque ad uso pubblico". A parlare è il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, che in data 14 marzo 2023 ha sottoscritto una nuova ordinanza contro lo spreco di acqua.
Tra i diversi punti contenuti nell'ordinanza si chiede innanzitutto ai sindaci dei Comuni, sentite le aziende di gestione del Servizio idrico integrato, di "attivare con urgenza campagne di informazione per raccomandare l'uso accorto della risorsa idrica rivolte alla cittadinanza per limitarne gli utilizzi agli usi potabili e domestici, promuovendo una serie di buone pratiche e comportamenti da adottare", riporta il documento.
Usare gli elettrodomestici a pieno carico, fare la doccia al posto del bagno, chiudere il rubinetto nell'azione di lavarsi i denti, utilizzare l'acqua di lavaggio degli alimenti freschi per annaffiare le piante, e altre iniziative similari di contenimento per la tutela della risorsa idrica sono alcuni degli esempi scritti nero su bianco.
Non solo, le fontane a getto continuo dovranno rimanere chiuse. E andranno predisposti, ove non già disponibili, "i piani di emergenza per l'approvvigionamento potabile (interconnessione reti, approvvigionamento mediante autobotti, interventi riduzione perdite)".
L'attività di sensibilizzazione sarà anche finalizzata a "rendere gli operatori agricoli consapevoli - viene scritto nel testo - del possibile rischio di aggravamento dei problemi di carenza idrica nei periodi di più intensa attività irrigua, nel caso in cui, a fronte del graduale esaurirsi delle risorse accumulate nei serbatoi dell’area montana, non si verificassero significative precipitazioni meteoriche".
"Siamo ancora a un livello di allerta che non richiede di imporre razionamenti - afferma Zaia -, punto al quale speriamo di non arrivare. Ma chiedo a tutti voi un aiuto: l'acqua è una risorsa preziosissima e non va sprecata".