
Matteo Boato
Diplomato in chitarra classica (1992) e laureato in ingegneria civile (1997), nel 2001 sceglie la via della pittura. I suoi lavori sono presenti in molti paesi europei, in Giappone, Cina, Brasile, Stati Uniti e Russia. Ha al suo attivo installazioni, attività didattiche, scenografie, performance musicali, illustrazioni per bambini e per adulti. Vincitore di alcuni concorsi nazionali per opere d'arte pubbliche, vive e lavora a Trento.

Cy Twombly mi affascina.

Albert Mehrabian sostiene che la comunicazione è verbale (parole) solo per il 7%, la parte rilevante (55%) è rappresentata dalla comunicazione non verbale<

È famosa la tesi di R.

Attraverso forme, aperture, colori, le case assorbono gli umani umori e le custodiscono, sta a noi coglierne il

Marcel Duchamp (presente in tutti i musei del mondo per la sua non-scultura: Fontana / orinatorio) e Rrose Sélavy, nome che curiosamente e volutam

Ci sono opere e immagini che, pur essendo nuove, credo di aver già visto, che riconosco all'interno del panorama dei paesaggi vissuti nel passato e chissà come o perchè rimasti imp

Che paesaggio! Gelido e solcato da una creatura quasi angelica, che porta, a fatica, i suoi e forse anche i nostri peccati.