Contenuto sponsorizzato

Taglio delle radici per i frutteti troppo vigorosi. Ok, ma solo se c'è molta acqua

Il messaggio è in linea con la conoscenza della fisiologia delle piante di melo. Ma si discosta dal protocollo di frutticoltura sostenibile promosso in Trentino da Apot e dalla stessa Provincia
DAL BLOG
Di Sergio Ferrari - 01 luglio 2018

 Laureato in Scienze Agrarie all'Università di Padova, dal 1961 al 1994 è stato docente all'Istituto Agrario di San Michele

Una circolare diffusa dal Centro di consulenza per la frutti-viticoltura dell’Alto Adige in data 12 giugno 2018 è dedicata alla regolazione dello sviluppo nei frutteti a forte vigoria.

 

Dopo la cascola di giugno, recita la circolare, è possibile un taglio delle radici. In generale conviene eseguirlo nei frutteti con ridotta carica produttiva, con forte sviluppo dei getti e/o su varietà con frutti di grande dimensione. La premessa irrinunciabile per effettuare questa operazione è la disponibilità di acqua irrigua.

 

Il messaggio è in linea con la conoscenza della fisiologia delle piante di melo. Ma si discosta dal protocollo di frutticoltura sostenibile promosso in Trentino da Apot e dalla stessa Provincia di Trento. Non risulta che il taglio delle radici sia applicato in Trentino.

Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
In evidenza
Cronaca
25 marzo - 19:38
Durante la gara di scialpinismo di 39 chilometri per 3.360 metri di dislivello positivo è avvenuta una tragedia. Uno dei partecipanti è morto [...]
Politica
25 marzo - 17:55
Nelle scorse ore i consiglieri comunali e provinciali di Fratelli d'Italia Daniele Demattè e Katia Rossato si sono interessati del cantiere aperto [...]
Ambiente
25 marzo - 18:55
Diverse persone, fra cui alcuni esponenti del Wwf locale, hanno allertato i vigili del fuoco quando nelle acque del canale Adigetto, nella zona del [...]
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato