Casapound contro Soros: ''Non è il benvenuto a Trento''. Oggi alle 15 sarà al Teatro sociale
Non si placano le critiche per l'arrivo in città del finanziere. Alle 15 sarà al Teatro sociale per parlare di Europa

TRENTO. E' in arrivo a Trento George Soros, il discusso magnate che alle 15 interverrà al Sociale per prendere parte all'incontro “Di quale Europa abbiamo bisogno?”. Parlerà quindi di Europa, ma anche della sua Ungheria dove è nato e dove ora il premier Orban ha deciso di far chiudere gli uffici della sua Open Society a Budapest.
Non si placano le critiche sul suo arrivo in città. Dopo gli interventi arrivati ieri da parte del presidente dell'associazione Italia-Israele e dal segretario della Lega del Trentino, oggi a intervenire sono i militanti di CasaPound che, per dare il benvenuto a Soros, hanno appeso uno striscione con la scritta : “Riprendiamoci la nostra sovranità, Soros non sei il benvenuto”.
"È vergognoso che uno speculatore che tanti danni ha arrecato alla nostra nazione venga invitato a un evento così importante. Accoglienza indiscriminata, distruzione della famiglia, governo dell'alta finanza - afferma Filippo Castaldini, responsabile di CasaPound Trento - sono solo alcune delle battaglie portate avanti da questo nemico dei popoli e delle nazioni”.
"Soros non è il benvenuto – conclude Castaldini - come non sono i benvenuti quei personaggi che vorrebbero distruggere ancora di più la nostra sovranità in nome dei mercati, della UE e delle oligarchie che in Europa decidono, come successo nelle ultime settimane, se un governo è gradito o meno”.
