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Città blindata, tensione per i gazebo di Forza Nuova. Il centro sociale: ''Neghiamo con i nostri corpi ogni spazio ai fascisti"
Annunciate manifestazioni contro le iniziative di estrema destra. Centro storico blindato anche per la commemorazione di Mario Pasi

TRENTO - Giornata blindata in via San Pietro per due iniziative di estrema destra. La prima promossa dall'associazione femminile Evita Peron, legata a Forza Nuova, che questa mattina con un gazebo sta raccogliendo le firme “a favore di un reddito per le madri italiane”. La seconda iniziativa si terrà nel primo pomeriggio, invece, a partire dalle 13.30, sempre in via San Pietro. Questa volta sarà Lotta Studentesca, il gruppo giovanile del movimento di estrema destra, a lanciare un gazebo informativo.
La tensione è molto alta. A pochi metri di distanza, in piazza Pasi, in mattinata si terranno anche le commemorazioni del partigiano, medaglia d'oro al valor militare della Resistenza italiana e trentina.

Nella notte, intanto, sulla facciata della chiesa di San Pietro è comparsa la scritta “Forza Nuova idiozia di sempre” e altre scritte sui muri di alcuni negozi contro la solidarietà data da Forza Nuova a Luca Traini, il neofascista 28enne autore di un attentato ad inizio di febbraio quando ha sparato dei colpi di pistola contro degli immigrati.

Ad intervenire in merito alla presenza di Forza Nuova in città è stato il centro sociale Bruno che attraverso un comunicato invita “tutte e tutti ad unirsi e a negare con i propri corpi ogni spazio ai fascisti”, perché , spiegano, “è necessario costruire meccanismi efficaci di contrasto dei fascismi, organizzando momenti di piazza, discussioni ed iniziative che abbiano linguaggi e pratiche capaci di coniugare l'antifascismo con l'antirazzismo e l'antisessismo”.
