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Il giudice: ''Indagare anche Rossi per la morte dell'orsa uccisa sul Bondone''
Il Gip ha respinto l'archiviazione per la soppressione di KJ2 e ha chiesto al Pm di approfondire la vicenda sentendo anche, in qualità di indagati, l'ex governatore e il dirigente del Servizio Foreste e fauna Zanin: "Perché non è stata narcotizzata e trasferita in area protetta?"

TRENTO. Il Gip Marco La Ganga, nel respingere l'archiviazione sulla morte di KJ2, ha deciso di chiedere l'inserimento nel registro degli indagati anche dell'ex governatore Ugo Rossi e del dirigente del Servizio Foreste e fauna della Provincia Maurizio Zanin. Il Pm aveva chiesto invece l'archiviazione, a cui si erano però opposte le associazioni ambientaliste.
Si riaprono quindi le indagini sulla morte dell'orsa abbattuta nell'estate del 2017 dalla Forestale perché ritenuta pericolosa per l'uomo. L'orsa era ritenuta responsabile di due aggressioni, una nel luglio del 2017 quando attaccò AngeloMelticovec e una nel 2015 ai danni di Vladimiro Molinari. Un esemplare che si aggirava nella zona del Bondone e che secondo la Provincia non mostrava alcun timore dell'uomo.
Nel tentativo di catturarla, impossibilitati a usare un dardo con sonnifero per le condizioni ambientali del momento, i forestali decisero di sparare e uccisero KJ2. Per la Procura, a fronte di "un pericolo concreto, non attuale ma serio e non controllabile con azioni alternative", l'uccisione non si configurerebbe come un reato.
Di diverso avviso il giudice La Ganga che chiede al Pm di approfondire ulteriormente la questione interrogando Rossi e Zanin "sul perché non abbiano ritenuto di sedare l'orsa trasferendola poi in area protetta nazionale o europea".
L'iscrizione nel registro degli indagati è un atto di garanzia che permette a Rossi e Zanin di chiarire la propria posizione assistiti da un avvocato. La procura, alla fine dell'ulteriore approfondimento, potrebbe decidere nuovamente per l'archiviazione.