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Maxi sequestro di droga, la Guardia di Finanza di Trento e la Polizia di Stato sequestrano una tonnellata di hashish
Operazione ''Carthago", la droga, stoccata in Basilicata, se immessa sul mercato avrebbe fruttato 10 milioni di euro. Tre arrestati in flagranza, tra cui il capo dell’organizzazione

TRENTO. Una tonnellata di hashish per un valore di circa un milione di euro che se immessa sul mercato ne avrebbe fruttati almeno dieci. Questo il maxi sequestro portato a termine dalla Guardia di Finanza di Trento e la Polizia di Stato di Foggia.
L'operazione è avvenuta a Lavello (Provincia di Potenza) arrestando l’autista del camion utilizzato per il trasporto, un 54enne italiano assieme ad un imprenditore potentino di 55 anni titolare di un’azienda agricola, destinata a luogo di stoccaggio dello stupefacente per la successiva distribuzione e infine un 49enne, di origini marocchine, individuato dagli investigatori quale destinatario del carico.
L’operazione è stata favorita dal coordinamento informativo operato dalla Direzione Centrale per i Servizi Antidroga (D.C.S.A.). Un’autonoma azione info-investigativa del G.I.C.O./G.O.A. di Trento, ha portato le Fiamme Gialle trentine fino al territorio pugliese, da dove si ipotizzava potessero partire grosse quantità di stupefacenti dirette soprattutto nel nord Italia: grazie al coordinamento informativo, gli uomini del G.O.A. hanno avviato una proficua cooperazione con la Squadra Mobile di Foggia, che li ha portati a concentrare la propria attenzione sull’area di Lavello (PZ), località Villaggio Gaudiano.

Durante un sopralluogo in quelle zone gli inquirenti hanno notato, nelle vicinanze di un'azienda agricola, uno strano movimento tra un autocarro seguito da un'autovettura condotta dal cittadino magrebino. Fatta irruzione all'interno dell'impresa, poliziotti e finanzieri hanno trovato i tre indagati che avevano appena iniziato le operazioni di scarico dei bancali contenuti nel mezzo pesante.
All’interno del camion sono stati trovati 946,5 kg di hashish in panetti, confezionati in n. 30 pacchi di cartone completamente avvolti in nastro adesivo da imballaggio, occultati con un carico di copertura costituito da pellet di legno. Come già detto la droga, che all’ingrosso in Marocco, verosimile Paese di provenienza, via Spagna e Francia, ha un valore di circa un milione di euro, se immessa sul mercato ne avrebbe fruttati almeno 10.
Sono state subito condotte svariate perquisizioni, in zona Lavello (PZ), grazie anche alla preziosa collaborazione delle unità cinofile antidroga dei comandi provinciali della Guardia di Finanza di Foggia e di Potenza.
L’hashish e l’autocarro sono stati sottoposti a sequestro ed i tre responsabili, tutti pregiudicati per vari reati, sono stati tratti in arresto, in flagranza di reato, per violazione degli artt. 73 e 80 c. 2 del D.P.R. 309/90 (traffico di stupefacenti aggravato dall’ingente quantitativo), per poi essere portarti presso la Casa Circondariale di Potenza.