Moria di trote lungo il Noce, intervengono i Vigili del Fuoco e la Forestale
All'altezza della Rupe di Mezzolombardo una decina di esemplari morti. Nei prossimi giorni l'Appa eseguirà le analisi su acqua e pesci

MEZZOLOMBARDO. L'allarme è stato dato da un giovane pescatore che si trovava sulle rive del Noce nella zona della Rupe. In un tratto del torrente, dove l'acqua scende più lentamente, ha notato una decina di trote morte. Ha, quindi, subito chiamato il 112 che ha provveduto ad inviare sul posto la Forestale.
Il timore era che la moria di pesci riguardasse altre zone e fosse forse dovuta a uno sversamento di liquidi tossici nelle acque. Dopo un sopralluogo, a cui hanno partecipato anche i Vigili del Fuoco, i responsabili di Appa e Associazione pescatori, si è potuto verificare che la zona interessata era circoscritta.
L'allarme, comunque, era reale e allora i tecnici hanno provveduto a prelevare dell'acqua e alcuni dei pesci per poter risalire alla causa di una tale moria. I campioni sono stati quindi prelevati e nei prossimi giorni saranno svolte le analisi sia sugli animali che sull'acqua per poter dare una risposta a questo accaduto e che ha colpito il tratto di torrente all'altezza di Mezzolombardo. Un torrente, purtroppo, tristemente famoso anche per i suoi problemi idrici e in qualche caso di inquinamento.