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Scuola evacuata a Mezzolombardo, potrebbe trattarsi di una bravata, ma domani si torna sui banchi di scuola
L'allarme era scattato intorno alle 10 alla scuola media in via degli Alpini. La macchina dei soccorsi è subito entrata in azione. Una quindicina le persone in ospedale per accertamenti precauzionali, una cinquantina tra studenti e insegnanti visitati e 260 persone evacuate

MEZZOLOMBARDO. Tanta paura e apprensione alla scuola media di Mezzolombardo di via degli Alpini, una quindicina di ragazzi in ospedale per precauzione e una cinquantina di persone che hanno accusato bruciori e fastidio alle vie respiratorie.
"Fortunatamente - commenta il sindaco Christian Girardi - studenti e personale stanno bene, si tratta di controlli precauzionali. Tanta apprensione, ma tutto è finito per il verso giusto".
Duecentosessanta persone evacuate, un campo medico mobile, sindaco, tecnici comunali, vigili del fuoco di zona, i permanenti di Trento e forze dell'ordine sul posto. Tutti in azione per una bravata.
Questa la conclusione alla quale sono arrivati pompieri e tecnici, i quali si sono prodigati per diverse ore al fine di trovare la sostanza inodore che all'improvviso ha causato tosse, bruciore agli occhi e sintomi di irritazione alle vie respiratorie.
"Tutto rientrato - continua il primo cittadino - forse si è trattato di un momento di esuberanza o forse si è accidentalmente rotto un dispositivo di sicurezza in dotazione a qualche giovane, ma è importante che la scuola sia sicura. Un ringraziamento ai soccorsi per la celerità e professionalità nei minuziosi controlli. Domani le lezioni possono riprendere senza problemi".
La nota positiva è quella che non si tratta di gas o monossido di carbonio, come inizialmente paventato dalle autorità. Un allarme scattato verso le 10, quando insegnanti e studenti hanno iniziato a sentirsi poco bene: qualche giovane ha azionato una bomboletta urticante oppure un dispositivo si è danneggiato e il gas si è rapidamente propagato nell'edificio.
Dalla classe il gas si è propagato nel corso dell'evacuazione e la messa in moto del sistema di aerazione, fino a quel momento spento, avrebbe fatto il resto.
Forti bruciori e fastidi che hanno colpito anche i sindaco e tecnici dell'amministrazione comunale appena fatto ingresso nell'edificio per un sopralluogo. Diverse ore di lavoro per pompieri e soccorsi che hanno setacciato l'intero plesso per cercare di scovare le cause di questi malesseri, una situazione di particolare allarmante per il coinvolgimento di minori, ma soprattutto perché la struttura è praticamente nuova, recentemente rinnovata.
Le ispezioni si sono concentrate in particolar modo sui filtri dell'aria e alcuni bocchettoni, fino al rompete le righe e il rientro dell'allarme.
"I pompieri e i tecnici - conclude Girardi - hanno controllato tutti i sistemi e le apparecchiature. I vigili del fuoco hanno azionato inoltre le ventole in dotazione per areare le stanze e bonificare l'immobile. Tutto è nella norma: ragazzi e genitori possono stare tranquilli perché l'edificio è pienamente sicuro. Fortunatamente si può vedere il lato positivo se mi si passa una battuta, solitamente durante il periodo scolastico si fa un'esercitazione, quest'anno è stata fatta in grande stile e devo dire che la macchina dei soccorsi ha funzionato benissimo".