Dal sisma in Centro Italia al Cadore, dieci ragazzi con disabilità scopriranno le Dolomiti
Questa l'iniziativa lanciata da Giacomo Moroldo, capo squadra della Protezione civile Ana del Centro Cadore, da sempre molto vicino a quei territori colpiti dal terribile terremoto del 2016

CENTRO CADORE. Dieci ragazzi diversamente abili del Centro Italia sono pronti a scoprire le Dolomiti. Questa l'iniziativa lanciata da Giacomo Moroldo, capo squadra della Protezione civile Ana del Centro Cadore, da sempre molto vicino a quei territori colpiti dal terribile terremoto del 2016. Un impegno recentemente premiato anche per gli sforzi dopo la tempesta Vaia (Qui articolo).
"Nel corso di altri appuntamenti - dice Moroldo - ci siamo prefissati di portare qui alcuni ragazzi diversamente abili, i quali sono seguiti da operatori specializzati con seri problemi, che sono peggiorati a causa del trauma del terremoto e ora sono seguiti ventiquattro ore su ventiquattro dai servizi sociali".
Dall'idea si è passati alla pratica, tantissimo lavoro e tra i protagonisti di questa iniziativa c'è anche Maurizio Toffoli, istruttore della nazionale pizzaioli, molto sensibile a quanto è successo. "Recentemente - prosegue il capo squadra della Protezione civile Ana del Centro Cadore - sono andato a Tolentino per incontrare gli assessori Francesco Colosi e Giovanni Gabrielli. Un'amicizia con i marchigiani che si è rafforzata dopo il sisma e ci siamo messi a disposizione per aiutare le popolazioni locali".
A garantire l'ospitalità c'è il massimo impegno anche dell'associazione Famiglie rurali di Vittorio Veneto che mette a disposizione gratuitamente la Casa alpina di Vigo di Cadore. E così i ragazzi dal 24 al 31 agosto potranno scoprire le Tre Cime di Lavaredo, Casera Razzo in Alpago e la Val Visdende.
"Tra i luoghi più suggestivi. Al buon esito dell'iniziativa - conclude Moroldo - concorrono anche il consigliere provinciale Massimo Bortoluzzi e l'onorevole Luca De Carlo, quindi la nota biscotteria veneziana Palmisano".