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Pericolo valanghe in Trentino, "Già un singolo individuo può a livello isolato provocare distacchi"
Secondo il “report valanghe” sussiste un pericolo latente di valanghe per scivolamento di neve, specialmente sui pendii erbosi ripidi al di sotto dei 2000 metri

TRENTO. Continua ad essere “marcato” il pericolo di valanghe sopra i 2 mila metri in diverse zone del Trentino. E' di grado moderato, invece, a quote più basse. L'attenzione per chi decide di andare in montagna, come sempre, deve essere molto alta.
Secondo il “report valanghe” sussiste un pericolo latente di valanghe per scivolamento di neve, specialmente sui pendii erbosi ripidi al di sotto dei 2000 metri.
Che la situazione di ad alto pericolo lo dimostrano anche le recenti tragedie che in due giorni hanno visto perdere la vita quattro persone.
I nuovi accumuli di neve ventata e quelli meno recenti sono in parte estesi e devono essere valutati con attenzione.

Già un singolo individuo può a livello isolato provocare il distacco di valanghe, specialmente nelle zone in prossimità delle creste.
Le escursioni con gli sci e le racchette da neve, così come le discese fuori pista richiedono un'attenta scelta dell'itinerario, specialmente sui pendii ripidi al di sopra dei 1800 m circa, come pure sui pendii carichi di neve ventata.
Sulla crosta ghiacciata sussiste un pericolo di caduta nelle zone ripide.