Vede i finanzieri e decide di ingerire le dosi di eroina ma viene fiutato dai cani antidroga
La Guardia di Finanza di Trento ha arrestato un altro 36enne e denunciato a piede libero un 24enne entrambi trovati in possesso di droga in un residence a Gardolo

TRENTO. Per non farsi beccare dalle forze dell'ordine aveva deciso di nascondere in bocca ben quattro palline di eroina. Questo però non è bastato al 29enne fermato dalla Guardia di Finanza di Trento vicino al ponte di San Lorenzo.
L'uomo era stato visto mentre vicino alla stazione delle autocorriere stava armeggiando attorno a un cespuglio. Dopo aver visto arrivare i finanziari ha iniziato ad allontanarsi con passo svelto e senza seguire una meta precisa.
Un comportamento che ha insospettito ulteriormente le fiamme gialle che hanno deciso di fermalo per fargli alcune domande ma senza ottenere alcuna risposta. Giunte sul posto le unità cinofile queste hanno “puntato” la presenza di stupefacente: in bocca al tunisino, infatti, sono state trovate quattro palline di stupefacente, poi rivelatosi essere eroina, del peso di circa cinque grammi. Dopo un rapido giro di ispezione, sono stati trovati in un cespuglio poco vicino altri ventuno grammi di eroina e un bilancino di precisione, che il soggetto aveva nascosto poco prima.
Al termine delle attività la droga, per un valore sul mercato illecito di circa 1.500 euro, è stata sequestrata e il tunisino è stato arrestato. Sottoposto a processo per direttissima, oltre alla convalida dell’arresto, gli è stata inflitta una pena detentiva di un anno e sette mesi.
I controlli della Guardia di Finanza sono proseguite nelle zone di maggior spaccio della città. A conclusione di una attività investigativa, le Fiamme Gialle hanno posto l’attenzione su un uomo di 36 anni, da tempo fortemente indiziato di trafficare in stupefacenti. Dopo averlo visto intrattenersi più volte e brevemente con varie persone nelle zone del centro cittadino, i militari lo hanno seguito fino al proprio domicilio un residence di via Soprassasso a Trento.
Ed è proprio quando sono giunto accanto a questo domicilio che i cani antidroga Apiol, Gabriel e Nabuco, hanno iniziato ad odorare la traccia “spenta” dello stupefacente; identificata la stanza del residence dove il soggetto viveva, i Finanzieri sono entrati per una perquisizione d’iniziativa antidroga, che ha dato i frutti attesi.
All’interno dell’appartamento, dove viveva il nordafricano disoccupato, sono stati trovati cinque panetti di hashish, un bilancino di precisione e mille euro in contanti, della cui legittima provenienza il tunisino non ha saputo fornire giustificazioni e che sono pertanto stati ritenuti provento di spaccio.
In un'altra stanza del residence è stato trovato un altro ragazzo di 24 anni che alla vista dei militari ha spontaneamente consegnato due spinelli di hashish che aveva con sé: i Finanzieri hanno comunque approfondito i controlli e nella cucinetta della stanza hanno trovato un bilancino di precisione su cui i cani antidroga hanno segnalato la presenza di stupefacente e che è stato quindi sequestrato.
In un mobiletto della stanza, ben nascosto, è stato trovato un rotolo di denaro contante dell’ammontare complessivo di 2.990 euro e, anche in questo caso, il tunisino non ne ha saputo giustificare l’origine legittima e il denaro è stato pertanto ritenuto – su concorde avviso della Procura, interessata al riguardo - provento di spaccio.
Il 36enne è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di droga ed è stato condotto alle carceri di Trento in attesa del processo, il 24enne è stato denunciato a piede libero: il denaro, per un totale di 3.990 euro, i bilancini e i 213 grammi di stupefacente, del valore complessivo sul mercato illecito di circa tremila euro, sono stati sequestrati.