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Coronavirus, Lidia Menapace ricoverata in gravi condizioni all'ospedale di Bolzano. "Forza partigiana siamo tutti con te"
L'ex senatrice e staffetta partigiana Lidia Menapace è stata ricoverata all'ospedale di Bolzano. Tantissimi i messaggi a sostegno rimbalzati sui social, dall'Anpi, di cui è membro del comitato nazionale, a Rifondazione comunista, partito che rappresentò al Senato tra il 2006 e il 2008

BOLZANO. “Forza Lidia. La nostra cara compagna Lidia Menapace è ricoverata in ospedale a Bolzano. Anche lei è stata colpita dal Covid e le sue condizioni sono gravi. Vorremmo essere tutte e tutti vicino a Lidia. Con tutto il cuore ci auguriamo che la nostra staffetta partigiana riesca a superare anche questa difficilissima prova”.
A dare la notizia è la segreteria nazionale di Rifondazione comunista: Lidia Menapace è ricoverata in gravi condizioni all'ospedale San Maurizio di Bolzano. Sta combattendo con il Covid-19, l'ennesimo avversario che l'ex senatrice, assessora provinciale (la prima nella giunta provinciale altoatesina) e staffetta partigiana cercherà di sconfiggere. E tutti ce lo auguriamo.
Lidia Menapace, nata Lidia Brisca nel 1924 a Novara, è uno dei più importanti testimoni della storia del nostro Paese. È custode delle grandi battaglie che lo hanno contraddistinto, dalla Liberazione dal nazifascismo al femminismo, passando per l'antimilitarismo e il pacifismo. Prima donna ad essere eletta nel Consiglio provinciale altoatesino e a ricoprire un assessorato, è parte anche della nostra storia regionale, eletta con la Democrazia cristiana nel 1964 e attiva nei difficili anni della tensione etnica e della lotta autonomistica.
Professoressa universitaria cacciata dalla Cattolica di Milano per essersi avvicinata al marxismo, fu protagonista delle lotte femministe e del gruppo Il manifesto. Sempre dalla parte dei più deboli, svolge da anni un ruolo centrale nell'Associazione nazionale dei partigiani d'Italia. “Forza Lidia, forza partigiana, siamo tutti con te”, ha scritto la sezione altoatesina dell'Anpi.