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Coronavirus, troppi assembramenti per gli aperitivi serali all'aperto. Il Codacons: ''Siano vietati dai Comuni dal venerdì alla domenica''
La richiesta è arrivata dopo i vari episodi registrati in diverse zone d'Italia di assembramenti durante l'aperitivo serale. Rienzi: "Lo chiediamo per evitare la risalita dei contagi che porterebbe inevitabilmente ad un nuovo lockdown”

TRENTO. Nei giorni scorsi non sono mancati anche in Trentino alcuni episodi di assembramenti soprattutto serali per il ritorno al tanto amato aperitivo. Situazioni che hanno creato non poche polemiche con prese di posizione forti anche da parte di alcuni sindaci.
Sulla situazione ad intervenire ora è il Codacons proponendo alle Regioni e ai Comuni di vietare gli aperitivi all'aperto nei luoghi pubblici dal venerdì alla domenica “per evitare la risalita dei contagi che porterebbe inevitabilmente ad un nuovo lockdown” spiega in una nota.
“Chiediamo a Regioni e Comuni di vietare dal venerdì alla domenica aperitivi all’aperto nei luoghi pubblici, limitando la possibilità di consumazione esclusivamente al tavolo e all’interno dei locali, previa prenotazione – afferma il presidente Carlo Rienzi – Capiamo la voglia dei giovani di tornare alle vecchie abitudini e condividere momenti di socialità, ma al momento il rischio è troppo elevato e può essere controllato solo attraverso ordinanze e divieti”.
Per tale motivo il Codacons chiede alle varie amministrazione di attivarsi vietando gli aperitivi in piedi nei luoghi della movida, sanzionando chi non rispetta le disposizioni e prevedendo prezzi calmierati e sconti sui listini per le consumazioni al tavolo prenotate dal venerdì alla domenica, in modo da disincentivare gli assembramenti fuori dai locali.