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Anagrafe antifascista, a Trento, Rovereto e Pergine mozione comune di Europa Verde e Sinistra Italiana contro il clima d'odio
Fernandez: ''Il fascismo oggi si presenta sotto diverse spoglie, a volte sembrano addirittura innocenti. Il nostro dovere è di smascherare ognuna delle sue nuove forme”

TRENTO. Non bisogna abbassare la guardia di fronte al fatto che stiamo assistendo alla crescita di un clima d’odio, dove si fanno largo sentimenti generalizzati di sfiducia, insofferenza e rabbia, che rischiano di tradursi in atteggiamenti e azioni di intolleranza, discriminazione e violenza verbale. Da qui parte l'iniziativa che sarà presentata a Trento, Rovereto, Pergine e successivamente Mori per l'iscrizione delle città all'Anagrafe nazionale antifascista.
Proprio in queste ore, infatti, le consigliere e i consiglieri delle liste comunali di Europa Verde, eletti nei tre comuni più popolosi del Trentino, con un’azione congiunta con Sinistra Italiana del Trentino, depositeranno nei rispettivi consigli una mozione per l'adesione all'Anagrafe antifascista.
E' un'importante azione simbolica e riguarda tutti coloro che si riconoscono in una serie di principi enunciati sulla "Carta di Stazzema".
“Da tempo volevamo portare avanti questa iniziativa – spiega Ruggero Pozzer di Rovereto – e siamo riusciti a condividerla tra più città. E' una necessità, rifiutiamo una certa cultura dell'odio e davanti alla mancanza dell'accettazione dell'altro”. Temi, questi, spiega Pozzer, “che possono trovare un'ampia condivisione”
Con questa adesione si mette nero su bianco la volontà di una città di essere contraria a simboli, parole, atteggiamenti, gesti ed ideologie che dovrebbero appartenere al passato e sempre più, invece, si stanno nuovamente affacciando nella nostra realtà. Questa sta avendo in rete e sui social, nelle dichiarazioni politiche e nelle strade.
Per questo l'adesione è un segnale forte e istituzionale all’iniziativa del Comune di Stazzema, sede del Parco Nazionale della pace di Sant’Anna di Stazzema, luogo martire della violenza nazifascista. “A difesa dei valori della nostra Costituzione – spiegano i rappresentanti di Europa Verde e Sinistra Italiana del Trentino - insieme a tutte e tutti coloro che si sentono impegnati a tutelare la libertà, la democrazia, la legalità e contro il diffondersi di episodi di intolleranza”.
Libertà e liberazione, ha spiegato anche il consigliere comunale di Trento di Europa Verde, Andreas Fernandez “Sono un compito che non deve mai fermarsi. Ed Europa Verde lo sa molto bene. Il fascismo oggi si presenta sotto diverse spoglie, a volte sembrano addirittura innocenti. Il nostro dovere è di smascherare ognuna delle sue nuove forme. Prendiamo il machismo, ad esempio, che implica il disprezzo per le donne - purtroppo ne abbiamo avuto esempio qualche giorno fa da un noto esponente politico Trentino - o la condanna di orientamenti sessuali ritenuti non conformisti, dagli intolleranti stessi: questa è una forma di fascismo. Lo spiegava bene Umberto Eco quando parlava di 'fascismo eterno'. Il fatto che i 3 comuni più grandi del Trentino lancino un segnale di questo tipo è importante" ha concluso.