Covid, dal 26 aprile l’Italia riapre, Draghi: “Precedenza alle attività all’aperto e alle scuole”
Draghi: “I nuovi provvedimenti riguardano ristoranti, scuole, musei, teatri, cinema, spettacoli, eventi sportivi, piscine, palestre, attività sportive, fiere, congressi, stabilimenti termali e parchi tematici”. Gli spostamenti saranno concessi tra regioni gialle e poi con un certificato fra regioni di colore diverso

ROMA. “Dal 26 aprile tornano le zone gialle”, l’annuncio arriva direttamente dal presidente del Consiglio Mario Draghi durante la conferenza stampa di aggiornamento sulle misure di contenimento del Covid-19. “Si darà precedenza alle attività all’aperto – ha aggiunto Draghi – anche alla ristorazione a pranzo e a cena”.
Le scuole apriranno completamente in presenza sia nelle zone gialle che in quelle arancioni, mentre nelle zone rosse invece le lezioni saranno in parte in presenza e in parte a distanza. “Il Governo ha preso un rischio ragionato, fondato sui dati che sono in miglioramento”. Le regole però, ha precisato Draghi, dovranno essere osservate scrupolosamente.
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha comunicato che l’indice Rt nazionale è sceso allo 0.85. Lo stesso Speranza ritiene che nelle prossime settimane si potranno valutare nuove aperture anche per le attività che non si svolgono all’aperto.
“I nuovi provvedimenti – ha precisato Draghi – riguardano ristoranti, scuole, musei, teatri, cinema, spettacoli, eventi sportivi, piscine, palestre, attività sportive, fiere, congressi, stabilimenti termali e parchi tematici. Gli spostamenti che saranno concessi tra regioni gialle e poi con un certificato fra regioni di colore diverso”. Sono stati annunciati anche nuovi aiuti economici.