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Due ciclisti si fermano in centro paese e urinano in strada. L'ira del sindaco: ''A 100 metri c'era un bar, abbiate rispetto per chi vi ospita''

L'episodio è avvenuto nell'Alto vicentino e sta facendo discutere. Il sindaco si è trovato davanti i due ciclisti, un uomo e una donna, che sono stati immediatamente ripresi. Ha pubblicato su Facebook la foto della video sorveglianza: "Si sono allontanati  senza rispondere alle contestazioni. Maleducati e senza alcun pudore. Coltivate pure le vostre passioni, ma con rispetto per chi vi ospita”

Pubblicato il - 31 agosto 2021 - 10:59

MONTE DI MALO. Due ciclisti, un uomo e una donna, che decidono di fermarsi per fare i propri bisogni in centro paese a poca distanza da un parco giochi. E' la scena che sta facendo discutere nell'Alto vicentino e che ha deciso di denunciare il sindaco di Monte di Malo, Mosè Squarzon

 

Il primo cittadino, infatti, ha deciso denunciare quello a cui ha assistito pubblicando un messaggio sui social. La vicenda, ovviamente, sta facendo molto discutere visto a pochi passo dal luogo dell'accaduto era presente un bar con il servizi igienici

 

L'episodio, spiega il sindaco, è avvenuto domenica attorno alle 10.20 lungo la centrale via Milano di Monte di Malo. “Il luogo – spiega il sindaco – è a pochi passi dal parco giochi dove erano presenti una mamma con un bambino.  La via si è trasformata, per due soggetti, uno di genere maschile e l’altro femminile, in una latrina pubblica”.


L'ira del sindaco nei confronti dei due ciclisti non si è fatta attendere. “Capisco la necessità improvvisa del bisogno fisiologico – spiega - stranamente contemporaneo in due persone, ma i due ciclisti erano transitati, circa 100 metri prima, di fronte ad un bar aperto nel centro e segnalo, anche per altri maleducati, che il bar è provvisto di servizi igienici”.

 

Il primo cittadino ha ripreso immediatamente la coppia. “Si sono allontanati – spiega -  senza rispondere alle contestazioni.  Maleducati e senza alcun pudore. Coltivate pure le vostre passioni, ma con rispetto per chi vi ospita”

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